L'occasione è stata colta anche per presenziare all'illustrazione dei lavori di riqualificazione del nuovo ingresso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte

SIENA. Continua l’opera di ammodernamento e riqualificazione dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, tra innovazione e tecnologia. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme alle autorità, al volontariato e ai professionisti ha presenziato all’illustrazione dei lavori di ristrutturazione del nuovo ingresso dell’ospedale, che partiranno a giorni, e ha partecipato all’inaugurazione di una nuova area di terapia intensiva allestita nel Dipartimento di Emergenza Urgenza.
«Anche di recente l’agenzia Agenas del ministero ha premiato nei suoi rapporti la qualità delle cure degli ospedali toscani, alcuni riconosciuti come vere eccellenze – ricorda il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. La qualità di un servizio sanitario pubblico universalistico si difende però nel tempo, con investimenti e risorse adeguate. È quello che stiamo facendo sui nosocomi di più territori della Toscana e Le Scotte sono uno di questi. Investiamo sulle nuove tecnologie, per offrire prestazioni e capacità di diagnosi ancora più evolute – spiega il presidente -. Investiamo sugli spazi. Investiamo anche sull’efficientamento energetico, con un doppio vantaggio: un guadagno per l’ambiente, nel segno delle sostenibilità, e risorse utili nei bilanci: gli ospedali sono edifici per loro natura energivori e quello che risparmiamo nei consumi può essere reimpiegato nei servizi».
«I nuovi interventi rappresentano un passo avanti significativo nel piano complessivo di riqualificazione strutturale e tecnologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese – dichiara l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini –. Sono il frutto di un lavoro portato avanti con attenzione e costanza, che valorizza l’impegno congiunto della Regione e dell’Azienda, migliorando, anche grazie all’innovazione tecnologica, la qualità dell’offerta sanitaria, con benefici concreti per i pazienti e per i professionisti. Oggi si aggiunge un tassello importante – spiega -. Diciotto nuovi posti di terapia intensiva e 8 letti di terapia sub-intensiva che saranno funzionali ad un intervento più ampio su tutte le terapie intensive, senza interrompere l’attività quotidiana. Dall’altra parte i lavori per il nuovo ingresso miglioreranno l’accessibilità e l’accoglienza, oltre a contribuire alla sostenibilità complessiva dell’ospedale. Il nostro obiettivo è investire su Le Scotte, proiettarle nel futuro, e tenerle al passo degli ospedali più moderni della nostra regione e del nostro Paese».
«Stiamo proseguendo nella realizzazione dei lavori previsti dal masterplan – spiega il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta -. In questo percorso è fondamentale la costante collaborazione delle istituzioni che ci supportano insieme al grande lavoro portato avanti dal Dipartimento Tecnico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Un doveroso ringraziamento va alla Regione Toscana per il costante sostegno e le risorse messe a disposizione. I lavori del nuovo ingresso presentati oggi sono importanti per dare alle Scotte un volto nuovo e maggiore comfort in ingresso per tutte e tutti, con grande attenzione all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale. L’area intensiva invece permetterà di trasferire, in una prima fase, la terapia intensiva cardio-toraco-vascolare e, successivamente, altre aree intensive che necessitano di ristrutturazione senza condizionarne l’operatività».
Per quanto riguarda il nuovo ingresso, l’intervento interessa la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’ingresso principale dell’ospedale. Si prevede anche l’installazione di elementi dinamici a parete per poter realizzare mostre espositive temporanee. Il costo per la realizzazione del nuovo ingresso ammonta a circa 4,35 milioni di euro. I lavori, della durata stimata di sei mesi, comprendono la realizzazione di una nuova copertura in acciaio per il percorso pedonale, la riqualificazione architettonica della portineria, il ripristino ed il rivestimento delle superfici del tunnel esistente, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 44,16 kWp con colonnine per la ricarica di biciclette elettriche, la posa di pavimentazioni in resina con percorsi tattili per ipovedenti.
L’intervento apporterà benefici significativi in termini di efficienza energetica, comfort ambientale, sostenibilità, accessibilità e sicurezza, migliorando sensibilmente la qualità dell’area di accoglienza ospedaliera.
Per quanto riguarda invece la nuova terapia intensiva, si tratta di un’area realizzata al piano -3 del lotto DEA e rientra tra gli interventi di riorganizzazione della rete ospedaliera per potenziare la capacità del sistema sanitario di rispondere a future crisi pandemiche. L’area inoltre verrà utilizzata in parte come volano per le ristrutturazioni di altre aree intensive dell’ospedale. In quest’ottica, è stata realizzata un’area intensiva di 26 posti letto complessivi, suddivisibile in 2 setting di terapia intensiva da 10 e 8 posti letto, e un ulteriore setting di sub-intensiva da 8 posti letto. La caratteristica peculiare di questi setting è che sono stati concepiti da ogni punto di vista (strutturale, impiantistico e tecnologico) per essere utilizzati con il massimo della flessibilità sulla base della caratteristiche dei pazienti: i singoli setting possono essere utilizzati sia come un corpo unico che in maniera completamente indipendente gli uni dagli altri, e possono funzionare sia in pressione positiva che negativa, consentendo quindi di modularne la destinazione d’uso sulla base delle esigenze e delle patologie dei pazienti che vi devono essere ricoverati. Il quadro economico complessivo dell’intervento ammonta a € 7.772.675,14 di cui circa € 5.170.000 di lavori e € 2.600.000 di tecnologie/attrezzature.
in allegato alcune foto dei due eventi
link al video su Youtube con interviste a Giani, Bezzini e Barretta —> https://www.youtube.com/watch?v=rDix_lRLKF0