Al IV Congresso di Napoli testimonianze sul mondo sociale, giovanile, studentesco e internazionale
SIENA. Si è tenuto a Napoli, l’8 e 9 Novembre il IV Congresso Nazionale dei giovani democratici. Una due giorni di confronto con il mondo sociale, giovanile, studentesco e internazionale. Tante testimonianze sui temi che più caratterizzano l’azione politica dell’organizzazione giovanile del Partito Democratico: sicurezza e diritti sul lavoro, fine vita, diritti civili, sanità, disuguaglianze territoriali, crisi climatica, questione di genere e molto altro.
Tra i 47 delegati dalla Toscana, i senesi Tommaso Landi, Ester Ricci, Mattia Ciappi, Sabrina Boschi e Eleonora Serra (eletta anche in direzione nazionale), oltre al segretario regionale Filippo Giomini, che nel suo intervento riparte dal documento provinciale dei Giovani democratici di Siena: “Se essere giovani significa avere meno di 30 anni, allora siamo giovani. Se essere giovani significa avere tutta la vita davanti con il suo carico di speranze e ottimismo verso il futuro allora già non ci sentiamo più così giovani. Se essere giovani significa non doversi assumere responsabilità allora non siamo decisamente giovani. È il momento di indossare i panni di chi è pronto a costruire un mondo migliore.”
Una due giorni dal titolo “Pane e tempesta” culminata con l’elezione unitaria della segretaria Virginia Libero, il presidente Alessandro Monciotti e della direzione nazionale.
“Pane e tempesta è il titolo di un congresso – continua Giomini – che vuole rappresentare una ripartenza dai temi quotidiani che la nostra generazione vive in un mondo sempre più complesso. Una ripartenza che si fa forza di territori come quello toscano, già pronti a mettere a disposizione della giovanile nazionale un percorso che viene da lontano, con i piedi per terra, lo sguardo lontano e la forza di una grande comunità”.






