
Il presidente Eugenio Giani nel pomeriggio di oggi (3 maggio) ha partecipato alle celebrazioni di Santa Caterina da Siena, prima nella Basilica di San Domenico, dove si è tenuta la Messa solenne, poi al corteo che dalla Basilica si è mosso verso Piazza del Campo, dove si sono tenuti gli interventi delle autorità e la benedizione con la reliquia della Santa.
“Ho partecipato – afferma il presidente Eugenio Giani – con onore ed emozione alle Feste Cateriniane a Siena, alla Messa solenne celebrata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, alla benedizione nella Piazza del Campo con la reliquia della Santa alla città, all’Arcidiocesi, all’Italia e all’Europa con a seguire la tradizionale sbandierata delle diciassette storiche Contrade, anima della città”.
Il presidente dal palco delle autorità ha ringraziato il cardinale Lojudice, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, presente alle celebrazioni, e le altre autorità.
“Santa Caterina – ha affermato il presidente Eugenio Giani – vive nel periodo più difficile e delicato della Toscana che all’inizio del trecento ha costruito se stessa: Firenze, come abitanti, è la seconda città d’Italia dopo Parigi, Siena la quinta. Un periodo di creatività architettonica, pittorica e letteraria. Ma la peste del 1348 genera morti e conseguenti momenti di crisi con il tumulto dei Ciompi. Sono anni difficili che Santa Caterina vive. Una mistica che già a sei anni trova la sua ispirazione, di grande concretezza, sempre accanto agli ammalati e agli infermi. Oggi diremo l’emblema del non lasciare indietro nessuno, della vicinanza agli ultimi, ai sofferenti e ai fragili, proprio nei momenti che ricordiamo Papa Francesco. E’ ammirevole che il cardinale Augusto Paolo Lojudice, a poche ore dall’apertura del Conclave, sia qui ma è lo spirito di Siena e di Santa Caterina, uno spirito bellissimo di cui in Toscana ci sentiamo onorati perché le nostre tradizioni e la nostra cultura guardano alla memoria come il modo migliore per traguardare i valori al futuro. E nel guardare con speranza al futuro Santa Caterina è un riferimento eccezionale che ci sentiamo orgogliosi oggi di ricordare e tutti i giorni di guardare con ispirazione”.
“Oggi – conclude Giani – è stato un momento di grande emozione. Molteplici gli insegnamenti di Santa Caterina da Siena: il servizio della carità, la conversione dei peccatori, la condivisione della fede con gli altri. E’ stata una donna di coraggio e determinazione, con umiltà e rispetto”.