
SIENA. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 1.906 interventi e circa 100 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 62 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 102 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 59. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 1,5 milioni di euro.
Sono state avanzate 17 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES1, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 16 interventi in materia di accise e 4 nel settore doganale.
I 13 controlli e indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 22 soggetti, scoprire 1 punto clandestino di raccolta scommesse e di denunciare il responsabile.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 72 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 12 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 143 interventi, di cui 82 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 10,5 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 9 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 17 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 47 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 11 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 8 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 4 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 5 persone, di cui 1 pubblico ufficiale.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti segnalati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 5 interventi, che hanno portato alla denuncia di 6 persone, alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 2 milioni di euro e ad avanzare proposte di sequestro per 1,5 milioni di euro.
Sono stati eseguiti 165 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni e l’accertamento di violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 18.000 €.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 40 soggetti, i beni proposti per il sequestro ammontano a oltre 9 milioni di euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 7 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 11 soggetti giuridici.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 5 indagini che hanno coinvolto 47 tra persone fisiche e giuridiche. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato alla proposta di provvedimenti di sequestro per un valore di oltre 1 milione di euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 980 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti senesi hanno sequestrato, circa 90 gr di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Al numero di pubblica utilità 117 sono pervenute 84 segnalazioni di cui 64 nominative e 20 anonime. Impiegate 1.591 pattuglie diurne e 528 pattuglie notturne per un totale di 2.119 pattuglie
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 65 interventi, e denunciati 13 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro di circa 200.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
In sintesi, la Guardia di Finanza, nel 2024, ha impiegato complessive 530 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 236 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
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