Almeno una cinquantina le denunce presentate dal consigliere di Forza Italia

di Augusto Mattioli
SIENA. Una cinquantina di denunce per offese espresse su Facebook sono state recapitate ad altrettanti senesi, che avevano espresso giudizi negativi nei confronti del consigliere comunale di Fratellì d’Italia Maurizio Forzoni, contradaioli della Selva.
Forzoni durante la svolgimento della carriera del sedici di agosto del 2019 aveva lanciato una bottiglietta da mezzo litro alla curva del Casato. Ma senza colpire nessuno. La bottiglietta fu poi tolta in tutta fretta da una vigilessa.
Il gesto del consigliere, che assisteva alla corsa dai palchi del Comune, fu provocato dalla caduta a San Martino di Giovanni Atzeni, detto Tittia, fantino della Selva, che poi con il cavallo scosso Remorex vinse il palio. Forzoni fu individuato dai vigili urbani come il lanciatore e multato di 500 euro.
Nei giorni successivi, il sindaco Luigi De Mossi chiese al Questore di Siena, Costantino Capuano, di emettere il Daspo nei confronti del consigliere. Una richiesta che sembra abbia molto raffreddato i rapporti tra Forzoni e il primo cittadino.
Ma intanto su Facebook, come spesso accade per eventi di particolare interesse, seguirono critiche e giudizi che Forzoni ha ritenuto essere offese da non passare sotto silenzio. Per cui ha presentato denunce nei confronti della cinquantina di “tastieristi”.
Peraltro, il consigliere di Fratelli D’Italia è stato oggetto di critiche, questa volta politiche, per le affermazioni, nell’aprile del 2019 ancora su Facebook, che inneggiavano alla X Mas e alla Repubblica sociale. Quella volta fu denunciato per apologia di fascismo da Arci, Anpi e Cgil.