Sanzioni salate per i trasgressori

SIENA. Prosegue, in tutta la circoscrizione di servizio, l’opera di intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle senesi.
In occasione della “Fiera alla Stazione” che, oramai come da tradizione, si tiene il due giugno e la prima domenica di dicembre di ogni anno a Chiusi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena ha predisposto uno specifico ed articolato dispositivo di controllo con personale in borghese volto alla repressione delle irregolarità amministrativo/contabili proprie di un contesto fieristico, ivi compreso l’abusivismo commerciale ed il contrasto alla commercializzazione di merci contraffatte.
I fenomeni dell’abusivismo commerciale e della contraffazione rappresentano un forte elemento di turbativa all’economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e, talvolta, anche dell’ordine pubblico. Invero, l’immissione sul mercato e la commercializzazione di prodotti non originali, spesso a prezzi notevolmente ridotti, incidono negativamente sulla libera e corretta concorrenza, arrecando gravi danni alle imprese ed agli operatori commerciali onesti, in considerazione dell’ingente volume d’affari che ne deriva, per la quasi totalità di natura non lecita. Al contempo va rilevato che i cittadini consumatori, invogliati dall’acquisto di beni a prezzi anche estremamente vantaggiosi, non possono ritenersi tutelati contro il rischio di danni alla salute per l’utilizzo di prodotti di bassa qualità, o addirittura nocivi.
I finanzieri hanno assicurato, per l’intera durata della fiera, una costante attività di vigilanza che ha visto il controllo di molti autoveicoli e venditori ambulanti, accorsi in massa da province e regioni limitrofe per partecipare all’evento, riscontrando diverse irregolarità, tra cui anche violazioni connesse all’emissione di scontrini fiscali. Tutte le posizioni fiscali dei dettaglianti verbalizzati saranno attentamente approfondite dai verificatori onde verificare l’abitualità/propensione degli interessati a sottrarsi sistematicamente agli obblighi connessi al rilascio del documento fiscale quale indice sintomatico di una più ampia e insidiosa tendenza all’evasione.