
SIENA. Dal Coordinamento Comunale di FdI riceviamo e pubblichiamo.
“In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad un florilegio di affermazioni e prese di posizione sul costituendo gruppo dei volontari in seno al Corpo della Polizia Locale.
Si è addirittura parlato di famigerate ronde di cittadini, che dovrebbero sopperire alla mancanza di risorse negli enti locali, affidando ai volontari compiti che spetterebbero a figure retribuite.
A tal proposito e a smentita di tale ultima affermazione basta ricordare che il Comune di Siena ha indetto un concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di sei unità di personale nel profilo di Istruttore agente di Polizia Locale.
Inoltre come se non bastasse il Partito Democratico senese nel comunicato apparso sulla stampa lo scorso 14 luglio stigmatizzava il non corretto utilizzo della figura dei volontari da parte del Comune di Siena, impartendo l’ennesima lezione intrisa della consueta vuota retorica su quale sia la corretta “forma di partecipazione richiesta per valorizzare lo straordinario mondo dell’associazionismo e del volontariato“, di cui solo la sinistra evidentemente può fregiarsi di essere portatrice di verità assolute ed incontrovertibili.
Chiunque al di fuori della ideologica appartenenza a sinistra voglia toccare il tema del volontariato commette peccato di lesa maestà e deve sottoporsi alle strali delle ferrea educazione sul tema.
E questo accade anche a dispetto di altre realtà, non certo di colore affine a quello della nostra città, che hanno adottato lo stesso tipo di provvedimento ricorrendo anch’esse ai volontari da affiancare alla Polizia Locale in alcuni servizi espressamente previste dalla normativa regolamentare.
Per fugare ogni dubbio a coloro i quali paventano costituzione di ronde o gruppi di cittadini vigilantes il consiglio è quello di informarsi correttamente casomai leggendo il nuovo regolamento di Polizia Locale approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 29 maggio prima di esprimere opinioni.
Nel regolamento infatti sono definiti i compiti del Gruppo dei Volontari i quali operano a supporto della Polizia Locale per lo svolgimento del servizio: in entrata e uscita degli alunni dagli edifici scolastici; procedere alla verifica del corretto utilizzo delle aree verdi da parte dei cittadini ai fini di tutela e rispetto del patrimonio pubblico con particolare riferimento ai monumenti ed agli arredi urbani.
Questi sono i compiti che saranno chiamati ad assolvere i cittadini che vorranno aderire al gruppo dei Volontari presentando liberamente la loro domanda, altro che ronde o vigilantes.
Giova inoltre ricordare a quanti nel PD perdono periodicamente la memoria che il regolamento è stato approvato in Consiglio Comunale con 18 voti favorevoli, sei astenuti e nessun contrario.
Oggi invece apprendiamo dal Partito Democratico cittadino che quel provvedimento era ed è radicalmente sbagliato perché “illusorio, oltre che inaccettabile, pensare di raggiungere obiettivi di presidio dell’intera città di Siena attraverso il coinvolgimento di cittadini volontari nel Corpo di Polizia Locale”.
La posizione del PD appare ancor più insostenibile se pensiamo che realtà dell’associazionismo cittadino prevedono la figura dei nonni vigilati davanti le scuole e sugli autotbus e hanno tra i loro compiti anche la vigilanza delle aree verdi, giardini e parchi pubblici.
Il Pd deve fare pace con se stesso non si possono trattare temi simili in modo differente solo per partito preso, va bene il confronto e a volte anche lo scontro politico, ma deve essere costruttivo e non falsato da rigide posizioni ideologiche, perché a rimetterci siamo tutti noi cittadini”.