
SIENA. La Giunta comunale, nella riunione che si è tenuta quest’oggi, martedì 15 luglio, ha approvato la delibera relativa a un accordo procedimentale con la società Red Brick srl volto alla realizzazione di impianti fotovoltaici, con interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, nell’area ex Idit di Isola d’Arbia. L’atto è stato proposto dal vicesindaco di Siena e assessore all’urbanistica Michele Capitani.
Nella premessa dell’atto si legge “che la società Red Brick Srl, con sede legale in Siena, ha un’opzione di acquisto condizionata su un lotto di terreno e su una serie di immobili con una superficie complessiva di 4957 metri quadrati di immobili così come risulta dal catasto comunale immobiliare e una superficie complessiva di 52848 metri quadrati di terreni con destinazione agricola come risulta dal catasto comunale dei terreni”. “La società Red Brick srl – si legge ancora – intende effettuare la realizzazione di un impianto fotovoltaico in attuazione delle disposizioni normative contenute nel Decreto energia (Decreto legge numero 17 del 2022) che individua una misura cosiddetta ‘Solar Belt’ per semplificare l’installazione di impianti fotovoltaici, in aree di terreno anche agricolo (escluse le zone vincolate), di contorno di siti produttivi, zone industriali, commerciali e artigianali, che vengono ritenute idonee all’installazione di impianti fotovoltaici, anche a terra che possano beneficiare di iter autorizzativi semplificati”.
“Si tratta di un passo avanti per la riqualificazione complessiva dell’area – spiega Michele Capitani – attraverso una società che vanta un’opzione di acquisto del luogo. L’interesse pubblico che il Comune è tenuto a tutelare, attraverso gli strumenti urbanistici e normativi, è quello di avviare un percorso di completa rigenerazione dell’area ‘ex Idit’, che necessita ormai da troppo tempo di un’adeguata sistemazione. Si tratta di una prima azione concreta da parte di questa amministrazione, cui dovrà seguire quella della società privata e altre azioni nei prossimi mesi, in modo da riconsegnare alla comunità l’area all’interno del territorio comunale, da decenni inutilizzabile, non accessibile e con tutte le criticità conosciute, anche dal punto di vista paesaggistico. La realizzazione di impianti fotovoltaici, peraltro, porterà a una fattiva collaborazione con la nascente Cer del Comune Siena, nell’ambito dell’energia rinnovabile”.
“E’ inoltre da sottolineare – prosegue Capitani – che l’eventuale nuova proprietà ha richiesto la collaborazione dell’amministrazione, assoluta novità questa rispetto al passato, attraverso la presentazione di progetti innovativi, con una tempistica e un preciso cronoprogramma; di fatto si prova dunque a superare lo stallo attuale che, come detto, si protrae ormai da tempo elevato”.
Da parte dell’amministrazione comunale, come si legge nella delibera, si dà atto che la strumentazione urbanistica vigente, nel documento “Indirizzi del documento di piano”, individua tra gli obiettivi di sviluppo per il territorio comunale anche l’incentivazione, attraverso premi volumetrici, all’attuazione di interventi di edilizia consoni con la vocazione del territorio e rispettosi delle valenze paesistiche presenti, precisando al riguardo quanto segue: “Il recupero delle strutture di particolare pregio presenti sul territorio comunale anche attraverso nuove iniziative di carattere culturale e ambientale che permettano un adeguato sviluppo economico riqualificando e diversificando l’offerta nel settore è da ritenersi indispensabile e assolutamente da incentivare”.
Nell’accordo si prevedono infatti due fasi: la prima è relativa alla realizzazione di impianti fotovoltaici; la seconda è finalizzata alla possibile riqualificazione dell’edificato preesistente mediante la presentazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica, relativo alla valorizzazione e rigenerazione urbana dell’intero comparto, entro dodici mesi dalla sottoscrizione dell’atto convenzionale.