SIENA. Grande interesse in Cina per la joint venture, operata sotto l’egida dell’Osservatorio Internazionale di Diplomazia Culturale, tra Enoteca Italiana Siena e Sinodrink, per la formazione, a Siena, di sommeliers cinesi sul vino italiano.
Il progetto “SI Sommelier” è stato presentato la scorsa settimana dal Vicepresidente della Fondazione Enoteca Italiana Siena, Mario Valgimigli, a Shanghai e a Tianjin. Il progetto, in collaborazione con Edward Liu, CEO di Sinodrink, il più importante importatore di vino italiano in Cina, prevede, a partire dal 2026, l’avvio di stage intensivi presso Enoteca Italiana Siena, al fine di educare gli operatori della ristorazione cinesi alla degustazione, comprensione e vendita del vino italiano. La cooperazione, oltre alla formazione degli operatori del mercato cinese, prevederà ulteriori progetti ed eventi specifici per la promozione delle cantine selezionate da Enoteca Italiana Siena sul mercato cinese. Pur nella diversità delle due culture gastronomiche, vi è un grande interesse per i prodotti italiani, vino in primis. Il vino italiano è molto più di un’eccellenza enogastronomica: è un racconto liquido della nostra identità, un linguaggio universale che parla di arte, territorio e bellezza. Nel contesto del dialogo tra Italia e Cina, il vino diventa ambasciatore di un messaggio profondo: la cultura è il terreno più fertile per costruire relazioni durature.
Nel panorama cinese, il vino italiano non rappresenta soltanto un prodotto di lusso, ma un’esperienza culturale, un invito a scoprire l’Italia attraverso i sensi. Enoteca Italiana Siena, già conosciuta ed apprezzata in Cina, si pone ancora una volta come ponte tra l’eccellenza italiana e un mercato estremamente dinamico, nel quale i prodotti italiani possono avere grande spazio e visibilità.






