"Costituisce una violazione dei diritti umani e discriminazione contro le donne"

SIENA. Da Donna chiama donna riceviamo e pubblichiamo.
“Troppo spesso la violenza sulle donne viene rappresentata come un “fatto privato”, che riguarda soltanto le singole persone coinvolte, quando invece costituisce una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne (Convenzione di Istanbul), che ha natura strutturale e culturale.
L’Associazione Donna Chiama Donna O.D.V., con sede a Siena, via Roma 75/77, che dal 1997 rappresenta il Centro Antiviolenza dell’area senese (comuni di Siena, Asciano, Buonconvento, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Montalcino, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Radda in Chianti, Rapolano Terme, Sovicille) e fa parte della rete regionale Tosca e di quella nazionale Di.re.
Opera secondo le linee guida dell’Intesa Governo/ Regioni del settembre 2022, con operatrici esperte, con almeno 120 ore di formazione iniziale e aggiornamento continuo.
Agisce solo e sempre previo consenso della donna, per favorire autonomia e rafforzamento e autodeterminazione.
Donna Chiama Donna offre consulenza e orientamento alle vittime di violenza, sia nell’emergenza che nel lungo periodo, per valutare il rischio di reiterazione e di escalation con strumenti validati, e per ascoltare, accogliere ed accompagnare le donne nel percorso di consapevolezza, di elaborazione delle esperienze traumatiche e di uscita dalla violenza, allo scopo riconquistare la propria autonomia e – in linea con le normative internazionali e con la convenzione di Istanbul. L’attività viene svolta dalle operatrici volontarie, appositamente formate, sia mediante colloqui telefonici (numero verde nazionale n. 1522 e mobile n. 3472220188) e de visu gratuiti, nella massima riservatezza, sia promuovendo percorsi di auto aiuto e di mutua collaborazione tra donne. Professioniste esperte e specializzate offrono supervisione al gruppo e consulenza psicologica e legale nei singoli casi.
In quasi 30 anni di attività Donna Chiama Donna ha accompagnato oltre mille donne nel difficile percorso di uscita dalla violenza, ha contribuito alla prevenzione sensibilizzando il territorio, ha contribuito alla formazione di operatrici/tori dei servizi generali e partecipato alla strutturazione delle reti territoriali antiviolenza.
Donna Chiama Donna inoltre svolge attività di prevenzione, formazione, informazione e sensibilizzazione, organizza eventi, dibattiti, concorsi e conferenze sui temi della violenza di genere, progetti nelle scuole della Provincia di Siena per la prevenzione del fenomeno, collabora con Istituzioni e Amministrazioni locali (Provincia e Comuni), Forze dell’ordine, Servizi sociali, Servizio sanitario nazionale (AOU e USL), Procura, Tribunale ordinario e per i Minorenni e altre associazioni di volontariato del territorio e partecipa ai tavoli inter-istituzionali, alle reti territoriali sul tema della violenza di genere e alla raccolta e elaborazione dati relativa (cfr. https://www.regione.toscana.it/-/violenza-di-genere-1).
Il CAV Ass. Donna Chiama Donna ODV, è censito dalla mappatura 1522 Help Line Violenza Stalking della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità – cfr. https://www.1522.eu/mappatura-1522/), possiede i requisiti di cui all’intesa del 27.11.2014 e indicati nel decreto n. 11512 del 6.07.2021 e del decreto n. 18003 del 15.10.2021 ed è iscritta all’Elenco regionale Centri antiviolenza e Case rifugio (https://www.regione.toscana.it/-/i-siti-web-dei-centri-antiviolenza); svolge le funzioni riconosciute ai Centri Antiviolenza dalla normativa in materia, utilizzando le metodologie ivi indicate (cfr. legge regionale Toscana n. 59/2007, art.9 ss. Convenzione di Istanbul; artt. 5 e s. Legge contro il cd. “femminicidio” – Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119, ecc.), per promuovere e tutelare il diritto di tutti gli individui, e segnatamente delle donne, di vivere liberi dalla violenza, sia nella vita pubblica che privata.