È stato questo lo slogan promosso da Anpas, Avis, Croce Rossa Italiana, Fratres e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade
SIENA. «Dona sangue non ferite». È stato questo lo slogan promosso dalle associazioni di volontariato che operano nel campo della donazione di sangue – Anpas, Avis, Croce Rossa Italiana, Fratres e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade – che hanno organizzato per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un’iniziativa a tema al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. In tanti, tra donatrici e donatori di sangue, hanno aderito alla donazione di gruppo mirata a fare sensibilizzazione su un tema purtroppo molto attuale. A chi ha effettuato la sua
donazione le associazioni hanno regalato una spilletta con un fiocco rosso e le scarpe rosse, simboli che vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nonviolenza e del rispetto delle donne. Ma non solo: donatori e donatrici hanno ricevuto anche una copia della poesia “Scarpette rosse” di Camilla Leri, in arte “Lilo”. L’opera è risultata vincitrice di un contest organizzato da Youngle Siena, app di confronto e dialogo in forma anonima sulle problematiche dei giovani in età adolescenziale finanziato dal Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade. «La donazione di sangue è un gesto che più di ogni altro distrugge le barriere della violenza – ha commentato la dottoressa Elena Marchini, direttrice del CET dell’Aou Senese -. È un gesto che dice a tutti “la tua vita vale”. Donare una parte di sé rappresenta un piccolo grande gesto di generosità con cui, in particolar modo nella giornata di oggi, trasformiamo la lotta alla violenza in speranza».
In allegato due foto e l’immagine della poesia donata al Centro Emotrasfusionale dell’Aou Senese






