Risposta e controrisposta in punta di tastiera

SIENA. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Alessandro Dolci, esponente di Fiamma Tricolore, in risposta all’articolo a firma di Augusto Mattioli “Augusti Pensieri”… con diritto di replica del nostro giornalista.
“Nel comunicato “Augusti pensieri” del 16 luglio riguardo ai “volontari” per la sicurezza istituiti dal Comune di Siena in affiancamento alla Polizia locale, leggo un richiamo alla “nostalgia” per certe “ronde” che “qualcuno a destra” in passato cercava di organizzare. “Magari con poca fortuna”.
“Premesso che non mi sento direttamente chiamato in causa, tuttavia questo riferimento mi appare un po’ “sibillino” e pertanto mi impone alcune semplici precisazioni”.
“In primo luogo né FN all’epoca appoggiava né oggi la Fiamma Tricolore alla quale mi onoro di appartenere, appoggia le politiche del centro destra”.
“La nostra concezione della militanza politica infatti si fonda su una idea di movimento di popolo al di fuori del “burocratese” o di caratterizzazioni “poliziesche”, lontane anni luce dalla nostra visione che è sociale e non reazionaria”.
“Quanto alla “poca fortuna” (nel caso in cui ci si riferisca a noi) mi è sempre piaciuto ricordare ai detrattori quel famoso motto che campeggia sulla pietra per la via di Alessandria nel deserto egiziano: “Manco’ la fortuna non il valore” (El-Alamein). E tanto basta”.
“Ciò premesso credo che la vera sfortuna sia vedere una città come Siena caduta così in basso come mai avvenuto nella sua storia. Ciò anche per colpa della ennesima classe politica falsamente alternativa al centro sinistra”.
“Concludo augurando buon lavoro a coloro i quali volontariamente aderiranno alla iniziativa promossa dal Comune di Siena con la precisazione che non vedranno mai la partecipazione del sottoscritto”.
Alessandro Dolci
“Per uno che si dichiara non direttamente chiamato in causa mi pare che di precisazioni e di distanze il signor Dolci ne ha prese anche troppe. Non posso che dargli ragione, peraltro: lui ed il partito del quale si onora di far parte non erano assolutamente nei miei pensieri al momento della stesura delle poche righe di articolo da lui così attentamente letto. Del resto, di Dolci in veste politica avevo perso le tracce. Sarà l’età!
Il mio pensiero era certo rivolto a qualche nostalgico nascosto nell’area di Centro Destra ad oggi riccamente rappresentata in Consiglio Comunale.
Ed infine, circa la “poca fortuna”: non tutte le azioni valorose possono contare sulla dea bendata, è vero. Ma vale lo stesso per le azioni stupide e peggio ancora scriteriate. In quest’ultimo caso, la fortuna assiste, benevola, tutti noi che queste azioni le osserviamo con sospetto e preoccupazione.
Augusto Mattioli