Rettori, autorità pubbliche e professionisti del settore educativo sono stati prima al Santa Chiara Lab e poi hanno incontrato i vertici dell’Ateneo senese

SIENA. Una delegazione dei Rettori di alcune importanti istituzioni universitarie del Brasile è stata all’Università di Siena, lunedì 16 giugno 2025, visitando prima i laboratori del Santa Chiara Lab per approfondire temi quali la sostenibilità, l’agroalimentare e la salute pubblica; poi al rettorato per incontrare il Rettore Roberto Di Pietra, la Pro-Rettrice Donata Medaglini e i Delegati all’internazionalizzazione. La missione internazionale delle università dello Stato di Santa Catarina (Acafe) ha portato a Siena Rettori, autorità dello Stato e altri professionisti del settore dell’educazione superiore, con gli obiettivi di confrontare conoscenze e informazioni reciproche e di promuovere relazioni con il mondo accademico, l’industria e la società civile senese.
Durante gli incontri, sono stati discussi argomenti di interesse comune, a partire dagli scambi accademici già in atto. Negli ultimi anni, l’Università di Siena ha infatti continuato a consolidare le relazioni accademiche con diverse università brasiliane, mediante la stipula di accordi bilaterali riguardanti attività di cooperazione e mobilità. “Attualmente – ha ricordato il Rettore Di Pietra – sono attivi accordi con 16 istituzioni brasiliane e nell’ultimo anno accademico hanno preso parte alla mobilità tra il nostro Ateneo e quelli brasiliani dieci partecipanti. Questi vanno ad aggiungersi a una mobilità proficua tra i due paesi, che negli anni precedenti ha visto aderire numerosi interessati: 21 in entrata e 16 in uscita”.
L’Università di Siena partecipa inoltre al progetto “TNE DeSK”, che fra le 68 università aderenti coinvolge anche 21 istituzioni accademiche del Brasile. In questo caso, lo scopo è quello di condividere con i partner stranieri le migliori pratiche educative e le attività di ricerca di eccellenza delle università italiane, per promuovere gli obiettivi dell’Unione Europea sostenendo la transizione verde e contribuendo alla neutralità climatica e alla trasformazione digitale.
Nel corso della riunione sono state illustrate anche altre iniziative che coinvolgono istituzioni accademiche brasiliane per la mobilità accademica, per esempio nell’ambito del programma Erasmus+ e del progetto MCI – Mobility CONFAP-ITALY rivolto a dottorandi.
Ogni anno, inoltre, l’Università di Siena tiene in Brasile, in collaborazione con il Centro Educacional Alves Faria, l’International Law Forum, la “Summer School em Democracia e Desenvolvimento”, che nel 2025 registra la sua undicesima edizione, per fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei sistemi giuridici di entrambe le nazioni.
“Con la delegazione in visita dal Brasile – ha concluso il Rettore dell’Ateneo senese – ci siamo confrontati sulla visione del futuro dell’istruzione superiore, sull’innovazione e sulle nuove metodologie educative, arrivando a considerare il ruolo che l’intelligenza artificiale potrà svolgere nella società. Si è trattato di un dialogo utile e costruttivo, che credo porterà a sviluppare e consolidare le collaborazioni con le università di quel Paese”.