
SIENA. Dal consiglio comunale di Siena del 30 settembre.
Il Consiglio comunale approva il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio
Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, martedì 30 settembre, ha approvato la delibera relativa al riconoscimento di legittimità di alcuni debiti fuori bilancio. L’atto è stato approvato con diciotto voti favorevoli, due astensioni e sei voti contrari da parte dei ventisei consiglieri presenti.
Il provvedimento comporta un impegno complessivo pari a 334,82 euro, relativo a una sentenza esecutiva emessa dal Giudice di Pace di Siena (sentenza Rg 1541 del 2024). Il riconoscimento di tale debito è stato ritenuto necessario in conformità a quanto previsto dall’articolo 194, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 267 del 2000, che disciplina i debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. La copertura economica è garantita dalle disponibilità del bilancio di previsione 2025-2027, esercizio 2025.
Il provvedimento è stato sottoposto al Collegio dei Revisori dei Conti e della Commissione consiliare “Programmazione, Bilancio e Affari generali” ed ha ricevuto parere positivo.
Come previsto dalla normativa vigente, l’atto sarà trasmesso alla Corte dei Conti, Procura regionale per la Toscana e Sezione Controllo.
Approvata la convenzione per la progettazione educativa zonale nella zona senese
Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta tenutasi oggi, martedì 30 settembre, ha approvato lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni relative alla progettazione educativa zonale per l’età scolare della zona senese. L’atto è stato approvato all’unanimità da parte dei ventisei consiglieri presenti.
L’atto conferma il Comune di Monteroni d’Arbia quale capofila per l’organismo di coordinamento educazione e scuola e per la struttura di supporto tecnico-gestionale, autorizzando il Sindaco o suo delegato alla firma della convenzione. L’accordo disciplina in maniera dettagliata le modalità operative e organizzative della gestione associata, prevedendo che l’organismo di coordinamento eserciti funzioni di programmazione, monitoraggio e valutazione dei servizi educativi per i Comuni della zona senese. In particolare, l’organismo coordinerà la progettazione educativa zonale, favorendo la realizzazione di percorsi formativi integrati tra i diversi enti locali e le scuole, garantendo omogeneità e qualità dei servizi, oltre a promuovere il dialogo tra istituzioni, famiglie e operatori scolastici.
La struttura tecnica di supporto, trasversale a tutti i Comuni aderenti, fornirà assistenza nella gestione amministrativa, contabile e operativa dei progetti, curando la raccolta dati, la rendicontazione e la realizzazione di attività di monitoraggio. Questo assetto consente di ottimizzare le risorse, evitando duplicazioni e inefficienze, e di rafforzare il sistema di governance territoriale previsto dalle linee guida della Regione Toscana.
Complesso universitario San Francesco: approvata la variante semplificata del Piano Operativo
Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, martedì 30 settembre, ha adottato la variante semplificata al Piano Operativo “Art. 65 fabbriche e complessi singolari del centro storico (Cs3) – 13 San Francesco”. L’atto è stato approvato con ventinove voti favorevoli e un voto contrario da parte dei trenta consiglieri presenti.
La variante riguarda il complesso universitario di San Francesco, sede dell’Università di Siena, e introduce la possibilità di un ampliamento una tantum del chiostro nell’area esterna prospiciente il parcheggio a Nord-Est. Questo intervento, richiesto dalla stessa Università al Comune, consentirà di creare nuovi spazi didattici all’interno del complesso, migliorando le condizioni di fruizione e le attività educative senza alterare la funzione storica e culturale dell’edificio. L’operazione rientra nella cornice dei vincoli urbanistici e paesaggistici previsti dal Piano di indirizzo territoriale e paesaggistico della Regione Toscana, seguendo l’iter previsto dalla Valutazione ambientale strategica, che ne ha verificato la compatibilità ambientale e paesaggistica. La variante permette dunque all’Università di Siena di ampliare le proprie strutture nel complesso di San Francesco, offrendo a studenti e docenti nuove aule e spazi di studio, valorizzando al contempo un edificio storico centrale per la città.
Il procedimento è stato condotto conformemente alle norme di legge e ai regolamenti applicabili, a partire dalla verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica, conclusa con il provvedimento di assoggettamento a Vas emesso dal Nucleo tecnico comunale in qualità di autorità competente. Sono state inoltre espletate le procedure di conformazione al Piano paesaggistico regionale, con la trasmissione della documentazione agli enti interessati, tra cui Regione Toscana e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.
Viale Sclavo: adottata una variante semplificata al Piano operativo
Durante la seduta di oggi, martedì 30 settembre, il Consiglio comunale ha approvato l’adozione della variante semplificata al piano operativo per modifiche “Articolo 140 piano attuativo in viale Achille Sclavo (PA06.01)”, delle norme tecniche attuative. L’atto è stato approvato con venti voti favorevoli, sei contrari e un’astensione, per un totale di ventisette consiglieri presenti.
Il documento approvato determina una separazione fra le tre aree principali di intervento presenti nel Piano attuativo PA06.01 di viale Sclavo (riqualificazione del palasport, nuovo studentato e nuova area di sosta camper e auto), con la conseguente possibilità di accelerare gli iter per la realizzazione dello studentato e del parcheggio. E’, inoltre, prevista una maggiore elasticità per la riqualificazione dell’area sportiva, considerate le numerose incognite che avvolgono l’intervento di recupero e di adeguamento strutturale, in particolare dal punto di vista antisismico, del palasport. L’eventuale realizzazione di una nuova struttura nei terreni di proprietà della polisportiva Mens Sana 1871, secondo quanto previsto dall’atto approvato oggi dal Consiglio, è strettamente legata al futuro dell’attuale palasport “in quanto – si legge nella delibera – ad oggi non è certo il costo dell’intervento e quindi la convenienza tecnica di adeguare il palasport dal punto di vista sismico o se, in alternativa, risulti più economico ed efficiente demolirlo e ricostruirlo anche in altra zona sempre all’interno del perimetro”, ipotesi che nella scheda originaria non era prevista.
Il Piano attuativo di viale Sclavo prevede la riqualificazione e il potenziamento degli impianti sportivi, insieme alla realizzazione di uno studentato e attività direzionali e di servizio connesse. L’area di intervento è di 77.105 metri quadrati. A seguito delle modifiche approvate oggi dal Consiglio comunale, la superficie edificabile massima resta di ottomila metri quadrati a destinazione direzionale e di servizio “Studentato E4” e di mille metri quadrati a destinazione direzionale e di servizio “E1” (precedentemente “E3”); sono elevati, invece, a un massimo di cinquemila i metri quadrati destinati alla realizzazione di “un nuovo impianto sportivo coperto ‘S2D’” (precedentemente “una nuova palestra a completamento delle attrezzature sportive esistenti”). Nel Piano sono inoltre previsti: la realizzazione di un parcheggio pubblico multipiano (anche di tipo “Fast-Park”) con funzione di parcheggio auto e sosta camper, potenziando l’area già esistente tra il tracciato ferroviario attuale e l’ex sedime ferroviario, con adeguamento dei tracciati viari di accesso sia dalla rotatoria su via Giovanni Paolo II sia da viale Sclavo; l’adeguamento del tratto di viabilità (strada del Tiro a segno) dal parcheggio (lato “Strada fiume”) all’accesso al nuovo complesso e agli impianti; la riqualificazione del tracciato esistente tra l’attuale area di sosta e viale Sclavo (con sottopasso dell’ex sedime ferroviario) come percorso pedonale e/o ciclopedonale; verde pubblico per una superficie minima di 5.700 metri quadrati.