
SIENA. Si e’ riunito oggi (28 marzo) il Consiglio comunaledi Siena. Di seguito i comunicati dell’ufficio stampa.
APPROVATO IL PIANO FINANZIARIO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI E LE TARIFFE TARI PER IL 2019
Il consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato il piano finanziario dei rifiuti che per l’anno 2019 ammonta a 14.812.675 euro, lo 0,6% in meno rispetto al 2018. I costi, che rientrano nel totale della TARI, comprendono già quanto dovuto a SEI Toscana (gestore unico dei rifiuti dell’Ato Toscana Sud), i vari servizi opzionali ipotizzati dal Comune (sia commissionati a SEI sia in economia) e una serie di miglioramenti accessori del servizio.
“Nel piano – ha sottolineato il sindaco Luigi De Mossi – il Fondo svalutazione crediti inesigibili è stato caricato nella tariffa per 520mila euro (il 3,5% della tariffa), 70mila euro in meno rispetto al 2018 per tener conto, indirettamente, del relativo miglioramento delle percentuali di riscossione registrato nell’ultimo anno”.
Nessuna modifica sulle agevolazioni regolamentari “le stime ISEE e simili sono passate da 53mila del 2018 a circa 60mila nel 2019. Mentre per la ripartizione dei costi fissi e variabili sulle due tipologie di utenza: quelle domestiche e non – ha proseguito – c’è stato un leggero riequilibrio sulle prime rispetto alle seconde. Per le utenze domestiche la parte fissa si attesta su 42,50, mentre quella variabile su 43,50; per quelle non domestiche la parte fissa è al 57,50 e quella variabile al 56,50. Questo per continuare il progressivo alleggerimento delle non domestiche verso i valori degli altri capoluoghi d’Ambito. I coefficienti per la parte fissa e per quella variabile di ciascuna categoria tariffaria sono invece rimasti invariati”.
Relativamente alle superfici tassabili si registra un incremento dell’1%: “questo per tener conto – ha concluso il primo cittadino – del recupero di evasione, in corso di completamento, da parte della ditta incaricata dal Comune. Il risultato finale è una sostanziale stabilità della tariffa, con oscillazioni di pochi centesimi di euro a metro quadro rispetto al 2018”. In particolare, per le utenze domestiche, il range oscilla da +4 centesimi, per le famiglie composte da 5 persone, a -7 centesimi al metro quadrato sulle pertinenze (box e cantine). Le tariffe non domestiche, invece, sono tutte in riduzione raggiungendo un massimo di 5 centesimi.
“L’obiettivo, adesso – ha concluso De Mossi –, è quello di lavorare affinché si possa ridurre la tassazione anche per le famiglie”.
RAPONI E CERRETANI NELLA CONSULTA COMUNALE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ E DELLE LORO FAMIGLIE
Durante la seduta odierna, l’assemblea consiliare ha nominato per i gruppi di maggioranza Maria Concetta Raponi, e Claudio Cerretani per i gruppi di minoranza nella Consulta per l’integrazione delle persone in situazione di disabilità e delle loro famiglie.
MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE NELLA “Y STORICA” CHE APRE AI TAXI E AI VEICOLI CON CONTRASSEGNO CUDE
Approvata all’unanimità, nella seduta odierna del consiglio comunale, la delibera che prevede modifiche alla circolazione nella zona a traffico limitato della città, nello specifico la possibilità di transitare nella “Y Storica” dei taxi e dei veicoli dei titolari di contrassegno CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo). “A seguito delle notevoli criticità – ha esordito il vicesindaco Andrea Corsi – emerse dall’ulteriore restrizione alla Ztl nella cosiddetta ‘Y Storica’ effettuata dalla precedente amministrazione, con questo provvedimento i taxi potranno nuovamente accedervi per prelevare e accompagnare i residenti della zona, in particolare le persone anziane che hanno oggettivamente bisogno di questo tipo di servizio, e i clienti diretti ad attività ricettive, ristoranti, uffici postali, farmacie e ai servizi pubblici e privati della zona”. L’autorizzazione riguarderà anche i titolari CUDE che potranno raggiungere la propria residenza, le attività e i servizi con sede nella “Y storica”.
Il divieto di sosta e transito resterà invariato per tutti gli altri che non potranno accedere nella zona in questione costituita da: Banchi di sopra, Banchi di sotto (da via San Vigilio a via di Città), via di Beccheria, via delle Campane, l’anello superiore del Campo, via del Castoro (da via di Città a via del Poggio), via di Città, vicolo del Coltellinaio, via delle Donzelle (da Banchi di Sotto a vicolo del Viscione), via dei Pellegrini (da via di Città a via di Monna Agnese), vicolo Beato Pier Pettinaio, via dei Pontani, via dei Rossi (da Banchi di Sopra a via del Refe Nero), via delle Terme (da piazza Indipendenza a via di Città) e vicolo della Torre, con l’esclusione di alcune tipologie di veicoli come stabilito nelle passate deliberazioni.
APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE, ESTETISTA, TATUATORE E PIERCER
Il consiglio Comunale ha approvato, all’unanimità, nella seduta odierna il nuovo Regolamento che disciplina le attività di acconciatore, estetista, tautatore e piercer, abrogando così il previgente sulle attività di barbiere e parrucchiere e omogeneizzando in un unicum le molteplici fonti normative anche nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, di sicurezza e prevenzione incendi, urbanistico-edilizie, tutela dell’inquinamento acustico e ambientale, e di tutte le disposizioni presenti nell’ordinamento giuridico.
“Un Regolamento – ha sottolineato l’assessore al Commercio Alberto Tirelli – che si allinea a uno degli obiettivi operativi di questa amministrazione: agevolare gli esercenti e, al contempo tutelare gli utenti all’accesso alle attività produttive, oltre a dare l’opportunità ai competenti enti e servizi di uno strumento di lavoro unitario e condiviso”.
E proprio in quest’ottica “il testo è stato condiviso con l’Azienda Usl Toscana Sud Est in materia igienico-sanitaria, mentre per la sicurezza sui luoghi di lavoro insieme allo Sportello Unico Edilizia e il Comando Polizia Municipale, nonché con tutte le associazioni di categoria del territorio”. Inoltre, ha concluso Tirelli “il Regolamento ha recepito la richiesta emersa in Commissione che prevede, nel caso di rilascio di nuove autorizzazioni per acconciatore, l’obbligo, anche se la normativa non lo contempla, di dotarsi di servizi igienici accessibili anche alle persone con disabilità motoria”.
Il presente regolamento non si applica all’attività di medicina estetica in quanto rientra nell’esercizio della professione medica.
VIA LIBERA IN CONSIGLIO AL PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Approvata, all’unanimità, oggi dal consiglio comunale la seconda fase del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Il documento, che segue alla prima fase approvata nel febbraio 2018, è stato illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica, Francesco Michelotti che ha spiegato il lavoro svolto dagli uffici dell’amministrazione comunale, partendo dalla mappatura del territorio e suddividendolo in 40 lotti funzionali urbani. Il precedente documento riguardava il centro storico mentre questa seconda fase ha analizzato le zone periferiche, realizzando un atto particolarmente corposo e composto da varie relazioni e tavole oltre a 147 schede rilevazione edifici, 143 schede di rilevazione ambiti e 92 schede di rilevazione connessioni. “In questo modo – ha evidenziato Michelotti sono stati catalogati gli edifici e manufatti, principalmente di proprietà comunale, secondo diversi gradi: inaccessibile, parzialmente accessibile e accessibile. In base alle risultanze si potrà dunque realizzare una quantificazione di massima degli interventi e dei costi connessi per renderli accessibili, indicando le priorità da inserire nel Piano triennale dei lavori pubblici”.
RESPINTA LA MOZIONE DI CERRETANI SULLA PROMOZIONE DI POLITICHE DI SVILUPPO ECONOMICO
L’assemblea consiliare ha respinto la mozione di Claudio Cerretani (In Campo) sulla promozione di politiche di sviluppo economico e creazione di posti di lavoro a Siena, con la quale si richiedeva “di tutelare, sostenere e sviluppare le eccellenze presenti sul territorio, nonché creare sinergie stabili fra gli ambiti della scuola e del lavoro, promuovendo la realizzazione di start up con il coinvolgimento delle istituzioni e dei giovani”.
La critica emersa dalla maggioranza si è incentrata sulla carenza di contenuti della mozione, che tralascia l’universo delle aziende farmaceutiche e il relativo indotto, così come il mondo dell’informatica e dei social che in altre zone del paese stanno creando opportunità di lavoro. E che gli obiettivi strategici del DUP (documento unico di programmazione) affrontano già il tema dello sviluppo economico e dell’occupazione.
28 marzo 2019
DAL CONSIGLIO LA MOZIONE SULL’INTITOLAZIONE DI UNA VIA, PIAZZA O CENTRO CIVICO A ORIANA FALLACI
Durante la seduta odierna, l’assemblea ha approvato la mozione sull’intitolazione di una via, piazza o centro civico alla memoria di Oriana Fallaci.
Con il documento Maurizio Forzoni, Maria Concetta Raponi, Alessandra Bagnoli (Fratelli d’Italia) e Massimo Bianchini (Lega) hanno ricordato che “la scrittrice e giornalista era conosciuta in tutto il mondo, emblema di coraggio, bravura, carattere, passione, onestà intellettuale e, come attivista, all’età di 14 anni ricevette un riconoscimento d’onore dall’Esercito Italiano per il ruolo svolto a Firenze durante l’occupazione dei nazisti”.
Raponi ha sottolineato che “Oriana Fallaci è sempre stata in prima linea, artefice di pungenti inchieste e interviste, capace di denunciare i maltrattamenti alle donne e schierarsi contro gli uomini. Un modello di integrità e di forza”, e nel 90° anniversario della sua nascita ha chiesto l’impegno del sindaco e della Giunta “a incaricare la Commissione Toponomastica di procedere all’individuazione di una via, una piazza, sala pubblica, centro civico, o altro luogo della città, da intitolare alla memoria di Oriana Fallaci”.