IL FUTURO DEL COMMERCIO A SIENA NELL’INTERROGAZIONE DI BRUNO VALENTINI
Il futuro del commercio a Siena è stato al centro di un’interrogazione, presentata dal consigliere PD Bruno Valentini e discussa nella seduta di ieri del consiglio comunale, a seguito di una recente indagine di Confcommercio che ha evidenziato come “negli ultimi dieci anni nelle città italiane, compresa la nostra, i negozi al dettaglio, con eccezione di bar, ristoranti ed esercizi destinati alla somministrazione di bevande e alimenti, siano diminuiti”. Valentini ha quindi chiesto se “l’attuale amministrazione intende introdurre un’ulteriore fascia di limitazione e tutela oltre la “zona 1” per contingentare nuove aperture senza aumentare il numero di licenze nell’area in questione”. E’ stato inoltre richiesto “se continuare o potenziare l’incentivazione economica in favore di nuove attività commerciali”. Il consigliere ha voluto sapere “se l’amministrazione intende cogliere l’opportunità data dalla nuova legislazione nazionale per programmare e controllare aperture e trasformazioni commerciali diverse dalla ristorazione e di tutela delle botteghe storiche, e se c’è la volontà di applicare il nuovo codice del commercio della Regione Toscana che prevede una limitazione di superficie per le grandi strutture di vendita”. Valentini ha chiesto poi “se ci sia la volontà di trovare interlocuzione con le grandi proprietà immobiliari per contenere i valori degli affitti commerciali in città” ed infine “se prima di prevedere e autorizzare le nuove grandi superfici di vendita si intende aprire un confronto preventivo con i cittadini e le categorie economiche”.
Nella risposta l’assessore al Commercio, Alberto Tirelli, ha stigmatizzato le posizioni di Valentini, ricordando che il consigliere “è stato sindaco di questa città e ora sembra un ‘marziano’”. L’assessore ha poi annunciato che si prevede “l’allargamento della Zona 1 a quasi tutto il centro storico, considerando anche misure per limitare le aperture di attività incompatibili con le esigenze di tutela dell’area”. Tirelli ha inoltre spiegato che “nel 2005, e sottolineo che si parla di quattordici anni fa, sono state catalogate e censite le botteghe e i negozi storici, regolamentate poi dalla delibera 87 del 2008, e che dopo anni di inattività delle precedenti amministrazioni, la giunta De Mossi ha affidato l’incarico per un nuovo censimento e predisposto una App con mappe tematiche per incentivarne la fruizione”. Tirelli oltre a ricordare che sulle scelte che riguardano le attività commerciali e la conformazione della città “c’è un lavoro congiunto con l’assessorato all’Urbanistica”, ha affermato che “il dialogo con le grandi proprietà immobiliari non è semplice ma cerchiamo di portarlo avanti, e c’è la volontà di potenziare l’apertura di nuove attività attraverso un’incentivazione economica, nonostante il buco di bilancio lasciato in eredità dalla precedente amministrazione”.
Valentini si è detto “insoddisfatto, perché non sono state date risposte a quanto richiesto”. Il consigliere, dopo aver ricordato “il calo del turismo che prima d’ora non c’era mai stato”, ha puntato il dito sul fatto che “questa amministrazione non ha idea di cosa fare per il commercio come dimostra l’assenza di chiarezza sulle nuove grandi superfici di vendita a Isola d’Arbia: si ha la tentazione di farla ma non si ha il coraggio di dirlo ai commercianti del resto della città”. Il consigliere ha inoltre ricordato anche che “le iniziative di valorizzazione dell’intera città, come la nuova segnaletica turistica già programmata dalla precedente amministrazione, ora sono a rischio perché l’arrivo del pullman è concentrato solo nella zona di San Prospero, danneggiando le presenze con ingresso da Porta San Marco e Porta Romana”.
LA VIVIBILITA’ DEI RESIDENTI IN VIA PANTANETO, NELL’INTERROGAZIONE DI GRICCIOLI, MAZZINI, PICCINI (GRUPPO PER SIENA)
Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena) hanno interrogato ieri, 29 luglio, il sindaco in merito all’istallazione dei Pilomat e alle tempistiche delle misure e degli interventi per il miglioramento della vivibilità di via Pantaneto. Nell’evidenziare la preoccupazione dei residenti del terzo di San Martino che usufruiscono del passaggio di via Pantaneto per raggiungere le proprie abitazioni, Griccioli ha chiesto di conoscere “gli orari di funzionamento dei Pilomat per inibire il passaggio degli autoveicoli nella zona, e se il divieto riguarderà anche i mezzi pubblici e i taxi”.
Ma anche “se le misure per la risoluzione dei problemi generati dalla “movida” notturna nella zona, con relativi controlli e sanzioni per chi non rispetta le regole, sono sempre allo studio dell’Amministrazione”. Nello specifico: “se è stato stabilito il divieto di somministrazione degli alcolici dopo un determinato orario, così come quello relativo alla vendita di bevande in vetro dopo la mezzanotte; la pulizia della strada il venerdì e il sabato dalle 2 alle 3 del mattino, e l’ipotesi di obbligo per i titolari dei locali di dotarsi di steward, telecamere di sorveglianza e appositi cassonetti per i rifiuti generati dalla clientela”.
A rispondere è stato il vicesindaco Corsi che ha rimarcato come “i pilomat funzionano con la lettura della targa e dunque non serviranno a inibire il passaggio dei veicoli che hanno il titolo a transitare in via Pantaneto ma di quelli che non hanno titolarità a passare. Per taxi, mezzi pubblici e residenti non cambieranno dunque le modalità”. Dal punto di vista della sicurezza, Corsi ha spiegato che “di concerto con l’assessore Michelotti è stata avviata la pulizia notturna della strada il venerdì e sabato notte. Abbiamo concordato il servizio con Sei Toscana e abbiamo firmato un accordo con le organizzazioni sindacali della polizia municipale per estendere il servizio fino alle ore 4 di notte. La sperimentazione del servizio sarà avviata a settembre quando il flusso di avventori sarà più alto rispetto ai mesi estivi”. Sulla parte riguardante la somministrazione di alcolici e l’asporto di contenitori in vetro, il vicesindaco ha annunciato che “dovrà essere rivisto il regolamento di polizia municipale su cui abbiamo già portato una bozza in giunta e che speriamo di approvare nelle prossime settimane”. Infine il vicesindaco ha annunciato che andranno avanti “gli interventi per potenziare il sistema di video sorveglianza in tutta la città. Per quanto riguarda il centro storico le prossime installazioni riguarderanno via Pantaneto proprio per la particolare rilevanza della zona”.
Nella replica Griccioli ha premesso che “con il sistema di accesso, regolato da pilomat così come spiegato dal vicesindaco, l’inibizione non sarà molto ridotta rispetto ad oggi”. Il consigliere poi si è detto “non sufficientemente soddisfatto sui temi della sicurezza” poiché “l’annunciata ipotesi degli stewart è ancora solo allo studio”. Infine sul regolamento, Griccioli ha invitato l’amministrazione “a proseguire con il lavoro di revisione tenendo conto delle esigenze dei commercianti ma anche dei cittadini che hanno il diritto di poter riposare nelle ore notturne”.