
SIENA. “Trovo molto gravi le espressioni usate dal professor Giovanni Gozzini nei confronti dell’onorevole Giorgia Meloni a cui va la mia solidarietà. Le parole hanno un peso e come spesso ci troviamo a censurare le offese che leggiamo sui social network, allo stesso modo va stigmatizzato fermamente questo episodio. Prendo atto che lo stesso professore Gozzini si sia reso conto di aver sbagliato e che abbia chiesto scusa. Il che non cancella la gravità del fatto. Ricordiamoci sempre che nella dialettica e nella contrapposizione politica, per quanto possano essere aspre, il rispetto reciproco non deve mai venire meno”, così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
“Gli insulti e la violenza verbale sono da condannare in maniera unanime e chiara, sempre. Un giorno all’indirizzo della senatrice Segre da parte del web, l’altro dell’onorevole Meloni da parte del Professor Gozzini. Questo metodo per “esprimere la propria opinione” ci ha veramente scocciato – affermano i coordinamenti provinciali di Forza Italia e di Azzurro Donna Siena -. Basta con le offese, anche e soprattutto quando provengono da un docente universitario, che dovrebbe fare dell’educazione la propria cifra distintiva. Basta con la violenza ai danni delle donne! Basta! Ritroviamo e ridiamo sobrietà e civiltà al dibattito politico”.
Il sindaco Luigi De Mossi su fb: “Gli insulti gratuiti e violenti, ancor più se indirizzati contro una donna, vanno condannati con rigore e determinazione.Espressioni gravi, ancora di più perché dette da un professore universitario, è oppurtuno che l’Università di Siena prenda provvedimenti nei confronti di Gozzini.
“Penso sia doveroso ed urgente – afferma Marco Casucci, consigliere regionale della Lega, nonchè vice-presidente del Consiglio – che lo stesso Ufficio di Presidenza esprima formalmente la sua ferma condanna alle ignobili parole espresse dal professor Gozzini nei confronti della presidente di Fratelli d’Italia. A tal proposito ho, dunque, inviato una missiva al presidente Antonio Mazzeo, dove lo invito a prendere, appunto, una decisa e censoria presa di posizione nei confronti del docente che, lo ricordiamo, era stato recentemente invitato come relatore nell’Aula consiliare fiorentina in occasione della Giornata della Memoria, dello scorso 27 gennaio. Chiedo, inoltre che si manifesti la nostra vicinanza e solidarietà all’onorevole Meloni. Ritengo, infatti inammissibili ed indegne le offensive affermazioni di una persona che, nel suo ruolo d’insegnante, dovrebbe, viceversa, dare sempre il buon esempio, con atteggiamenti ben diversi, ai suoi studenti.”
La conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Siena “esprime la più ampia solidarietà all’Onorevole Giorgia Meloni per le gravi e gratuite offese ricevute, condanna chiunque usi un linguaggio tanto improprio, ed estende la solidarietà a tutte le donne, ed all’intero mondo del lavoro, così duramente colpito attraverso l’insulto a degnissime categorie di lavoratrici”.