Sacrosanta la richiesta di ANAC di chiedere al Prefetto di Siena il commissariamento della società; richiesta che appoggiamo e caldeggiamo fortemente

SIENA. E’ notizia di qualche giorna fa che l’Anac (l’ autorità anticorruzione) abbia avviato il procedimento per imporre la sostituzione degli amministratori della SEI Toscana (società di gestione dei rifiuti) indagati per corruzione nella gara “truccata”.
Sei Toscana è la società di gestione del servizio dei rifiuti nella Toscana del sud già coinvolta nell’inchiesta sull’appalto per l’assegnazione che secondo la Procura di Firenze sarebbe stato “truccato” proprio in favore dei Sei.
E’ intervenuta l’Autohority anticorruzione guidata da Raffaele Cantone che ha chiesto la sostituzione dei dirigenti indagati; dubito dopo il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli (presidente dell’Ato) ha invocato il commissariamento di Sei.
L’Autorità nazionale anticorruzione ha comunicato a Sei Toscana ed a Siena Ambiente spa «di avere avviato le procedure di proposta di adozione di gestione straordinaria”.
Sacrosanta la richiesta di ANAC di chiedere al Prefetto di Siena il commissariamento della società; richiesta che appoggiamo e caldeggiamo fortemente.
Alla luce di queste importanti novità, si rende necessario procedere ad un approfondimento serio che includa la verifica della regolarità di tutti i rapporti in essere tra pubblica amministrazione e la SEI. Il Pd anche a Siena non può continuare a eludere il tema sulle responsabilità politiche, dal momento che si tratta di aziende emanazione di enti locali in cui loro hanno governato per anni. Ricordiamo che SEI è partecipata da Siena Ambiente che a sua volta ha come soci maggioritari provincia e comune di Siena, a guida PD da anni.
Sei Toscana è composta da un complesso e composito sistema di scatole cinesi partecipate, che in ultimo sono riconducibili alla vecchia Banca Etruria e alla Castelnuovese, la cooperativa guidata per un decennio dall’ultimo presidente dell’istituto, Lorenzo Rosi.
Noi auspichiamo un segnale di vera discontinuità, presentando richiesta formale al Prefetto di commissariare Sei Toscana, che ha questo potere ai sensi dell’ articolo 32 del dl 24/6/2014 n 90.
Finalmente si è alzato il coperchio sullo scandalo rifiuti in Toscana, ora si vada fino in fondo.
CITTA’ NOSTRA
Maurizio Forzoni
Francesco Michelotti
Pierluigi Pelosi
Massimo Mori
Kris Cipriani