
SIENA. Dall’associazione Città Nostra riceviamo e pubblichiamo.
L’Associazione Culturale “Città Nostra”, di area centrodestra, guidata da Maurizio Forzoni, ha partecipato fino all’altro giorno ai tavoli del cosiddetto “listone civico” ed oggi commenta la scelta delle altre componenti di abbandonare l’ipotesi della candidatura di Luigi De Mossi a sindaco di Siena.
“Una scelta improvvida, di cui siamo dispiaciuti ma che non abbiamo condiviso; rimaniamo convintamente a fianco dell’avvocato De Mossi, la cui discesa in campo annunciata alla porta del Duomo, rappresenta il vero elemento di novità e rinnovamento nel panorama politico cittadino. Dispiace constatare l’atteggiamento del listone, dichiaratosi inclusivo, ma, in realtà esclusivista ed intransigente rispetto alle aperture che De Mossi ha fatto a tutti.
Mettere paletti, imporre condizioni, delimitare i perimetri significa, di fatto, rinunziare a rappresentare una parte della città e, soprattutto, impedire ad altre componenti di partecipare ad un progetto che sia davvero condiviso.
Dispiace che tale atteggiamento provenga anche da persone che hanno una storia rispettabile ma legata al passato, alle passate amministrazioni targate PD o alle vecchie gestioni del centrodestra.
Singolare che il listone predichi il rinnovamento e l’assenza di condizionamenti salvo poi porre in essere una conventio ad excludendum che ancora oggi fatichiamo a spiegarci, atteggiamento che invece i partiti di centro destra non hanno mostrato.
La candidatura De Mossi nasce invece con uno spirito inclusivo, volto a rappresentare la Città tutta senza distinguo ed è per questo motivo che, fin dall’inizio, città Nostra ha aderito convintamente al progetto; per questo rimaniamo saldamente a fianco dell’avvocato; aperti al dialogo con ogni movimento, associazione, partito, che si riconosca nella candidatura e nel programma di Luigi, si intende ad eccezione del PD, unico responsabile, come afferma il nostro candidato, dell’abissamento di Siena nel Meditteraneo.
Confidiamo anche nel fatto che anche le altre componenti del listone confluiscano di nuovo nel progetto per togliere al PD l’egemonia sulla nostra Città e sul nostro territorio.
Il rinnovamento di Siena passa dallo smantellamento del sistema precedente, e da un rinnovamento vero, di persone e programmi: solo così i senesi si riapproprieranno della loro città. Per questo motivo plaudiamo all’apertura dell’avvocato al centrodestra, oggi completamente rinnovato, ma, soprattutto al fatto che De Mossi abbia chiarito la sua natura di “civico” e non di candidato dei partiti”.