Si parte con la procedura di gara per l’Hub internazionale di ricerca a San Casciano dei Bagni
SAN CASCIANO DEI BAGNI. Un anno fa, il 5 dicembre 2024 l’Università per Stranieri di Siena, attraverso il Centro CADMO, ha acquistato un immobile nel cuore di San Casciano dei Bagni, presso la Porticciola destinato a diventare l’Hub internazionale di ricerca dedicato allo studio, alla valorizzazione e alla condivisione del patrimonio culturale del territorio. A luglio 2024 si è conclusa la progettazione esecutiva e il complesso iter autorizzativo. Oggi 5 dicembre 2025, a distanza di un anno esatto, il percorso compie un passo decisivo: è in corso la procedura di gara, che sarà aggiudicata entro la fine del 2025, consentendo così l’avvio dei lavori di ristrutturazione e allestimento dell’Hub.
Il progetto è il risultato di un ampio processo partecipativo, avviato agli inizi del 2024 con un avviso pubblico aperto, alle cittadine e ai cittadini, all’intera comunità locale. Un confronto costante che ha guidato la definizione della visione e delle funzioni dell’Hub, immaginato come un luogo capace di far co-abitare la ricerca con la vita del borgo, promuovendo un dialogo continuo tra comunità, studiosi e istituzioni. 
Il legame tra San Casciano dei Bagni e la ricerca è stato celebrato anche ieri, 4 dicembre, con l’inaugurazione della mostra ad Aquileia, dove è intervenuto il prof. Jacopo Tabolli, Direttore del Centro CADMO, dedicata ai recenti avanzamenti delle scoperte archeologiche al Bagno Grande e alla diffusione dei risultati del progetto archeologico. L’Hub nasce per essere il luogo in cui questo rapporto virtuoso si rinnova e si rafforza: un continuo ritorno della ricerca a San Casciano dei Bagni, in analogia con il messaggio evocato dal titolo della mostra “Gli dei ritornano”. Un ritorno che diventa presenza stabile, motore di conoscenza, innovazione e partecipazione.
“Il progetto dell’Hub internazionale di ricerca a San Casciano dei Bagni”, sottolinea il rettore Tomaso Montanari” interpreta in modo pieno lo spirito dell’articolo 9 della Costituzione, che affida alla Repubblica la promozione dello sviluppo della cultura e la tutela del patrimonio culturale. Qui questo principio si traduce in pratica: nella costruzione di un modello di archeologia civica, dove ricerca scientifica e partecipazione della comunità procedono insieme. L’Hub i cui lavori affideremo in questi giorni nasce per rendere stabile questo dialogo, affinché la conoscenza non sia mai separata dai territori e dalle persone che li abitano. Esprimo un sincero ringraziamento a tutto il personale tecnico-amministrativo della Stranieri che ha duramente lavorato in questi mesi, prendendo per mano la progettazione e accompagnando lo straordinario percorso di ricerca e scavo”.
“L’immagine del ritorno”, mette in evidenza Jacopo Tabolli direttore del Centro CADMO, “così centrale per San Casciano dei Bagni, per il suo santuario ritrovato, e che riecheggia nel titolo della mostra sui Bronzi di San Casciano, che ha attraversato l’Italia e il mondo e che da ieri apre le porte ad Aquileia “Gli dei ritornano”, descrive bene anche la nostra visione: la ricerca non si allontana, ma torna, si radica, si fa presenza quotidiana nel territorio. L’Hub sarà il luogo in cui questo ritorno diventa futuro, innovazione e nuova centralità culturale”.






