L'approvazione della delibera durante l'ultima seduta della Giunta, tenutasi nei giorni scorsi. Per gli affitti a canone concordato il plafond ammonta a 150mila euro per il 2025

Si tratta, come si legge nel testo della delibera, di una misura straordinaria destinata a favorire il ripopolamento del centro storico, attraverso un sostegno concreto rivolto a giovani nuclei familiari che scelgano di trasferirsi all’interno della cinta muraria in abitazioni in affitto con contratto a canone concordato, secondo quanto stabilito dal nuovo accordo territoriale sottoscritto lo scorso 28 luglio 2023 dalle principali associazioni di categoria. Il provvedimento prevede l’erogazione di un contributo una tantum pari a cinquemila euro, liquidato in due annualità, a beneficio di nuclei familiari composti da persone di età inferiore ai trentacinque anni, legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi. Possono accedere anche persone singole o giovani coppie intenzionate a costituire un nuovo nucleo provenendo da due distinti contesti familiari di origine. Condizione necessaria per accedere al contributo sarà la stipula di un contratto di locazione a canone concordato, conforme ai parametri previsti dall’accordo territoriale in vigore, e relativo a un immobile situato nella Zona centro storico come definita all’articolo 4 dello stesso accordo.
“Sostenere le giovani generazioni e contrastare lo spopolamento del centro storico – spiega l’assessore Micaela Papi – sono due obiettivi strategici per il futuro della città. Con questa misura vogliamo offrire un incentivo concreto a chi sceglie di abitare stabilmente all’interno della cinta muraria, innescando un processo virtuoso di rigenerazione sociale, culturale ed economica. Siena ha bisogno di nuovi residenti nel cuore della città, e per questo il Comune ha deciso di investire risorse significative per creare opportunità reali per i giovani”.
L’intervento sarà finanziato con fondi comunali pari a centomila euro. Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico con le modalità e i requisiti per accedere al contributo.
Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi straordinari per i locatori.
L’assessore Papi: “Confermato il plafond del 2024”
La Giunta comunale che si è riunita nei giorni scorsi, ha stabilito anche, su proposta dell’assessore alle politiche della casa, Micaela Papi, di pubblicare anche per l’anno 2025 un avviso per l’assegnazione di contributi straordinari per la promozione dell’affitto di abitazioni a canone concordato.
“Lo scorso anno – sottolinea l’assessore Papi – i 150mila euro messi a disposizione in via sperimentale dall’amministrazione comunale sono andati completamente esauriti, sintomo di come questa misura abbia colto nel segno e abbia intercettato appieno la carenza di offerta sul mercato di abitazioni in affitto a canone concordato. Il bando 2024 ha portato in pochi mesi alla stipula di quarantanove nuovi contratti di locazione a canone concordato e alla rinegoziazione di quattro contratti di locazione a libero mercato. Quest’anno confermiamo il plafond di 150mila euro e consideriamo come priorità la tutela delle famiglie, ma sarà prevista un’estensione dell’incentivo per gli studenti fuori sede che stipulano un contratto a canone concordato per la durata massima di trentasei mesi. Tale incentivo verrà attivato in una seconda fase; questo nella consapevolezza che un aumento delle immatricolazioni, oltre che all’ulteriore sviluppo delle due università, porterebbe anche alla crescita dell’economia cittadina”.
La misura verrà finanziata con 150mila euro complessivi a carico del bilancio comunale; il contributo una tantum al locatore sarà pari a tremila euro per la stipula di nuovi contratti di locazione abitativa a canone concordato o per studenti con durata di trentasei mesi, oppure di mille euro per la “rinegoziazione dei contratti di locazione a libero mercato o transitori o per studenti in essere con trasformazione in contratti di locazione abitativa a canone concordato, con diminuzione dell’importo del canone”, come si legge nel testo della delibera. Le richieste di contributo relative alle locazioni abitative a canone concordato potranno essere presentate nei mesi di maggio, giugno e luglio, mentre da agosto potranno essere presentate e saranno valutate anche quelle per contratti di locazione per studenti con durata di trentasei mesi. Sempre nella delibera si specifica che “il contributo potrà essere erogato esclusivamente per la prima sottoscrizione tra le parti di un contratto di locazione a canone concordato e che in caso di rinegoziazione il contributo potrà essere concesso limitatamente a tre contratti a proprietario”.