Il programma costruito con la collaborazione, la consulenza e il supporto di Mason Perkins Deafness Fund onlus (MPDFonlus) conclude la sua prima edizione

SIENA – Ottobre segna la conclusione della prima edizione del master universitario internazionale MITS (Multilingual Sign Language Translation & Interpreting Studies), nato dalla collaborazione tra l’Università di Siena e Mason Perkins Deafness Fund onlus.
Un programma unico e fortemente innovativo, dedicato alla formazione nell’ambito dell’interpretariato in Lingua dei Segni, che ha coinvolto 19 studenti – sordi e udenti – provenienti da diversi Paesi europei. Tutti interpreti professionisti che hanno scelto la proposta formativa di MPDFonlus e UNISI, per perfezionare le proprie competenze nell’interpretazione in contesti multilingue e multiculturali.
“Concludere la prima edizione del MITS significa dare forma concreta a una visione condivisa: quella di un’alta formazione inclusiva, capace di valorizzare le competenze di interpreti in un contesto internazionale. – Commenta il Rettore Roberto Di Pietra – Le esperienze e la qualità del confronto tra professionisti dimostrano quanto sia necessario investire in percorsi che uniscano rigore scientifico e apertura culturale. Siamo contenti di aver contribuito a costruire una comunità di interpreti che guarda al futuro con competenza e consapevolezza”.
Aggiunge la professoressa Rosalba Nodari, direttrice del master – Università di Siena: “Siamo veramente felici di celebrare la conclusione di un master di grande successo, che ha riunito studenti e docenti provenienti da molti Paesi, creando un autentico spazio di confronto internazionale. Le tesi presentate, che verranno discusse oggi e domani, testimoniano l’altissimo livello raggiunto e la varietà di competenze e professionalità che questo percorso ha saputo far emergere”.
“Per MPDFonlus il bilancio di questa prima edizione è assolutamente positivo”, dichiara Miriam Grottanelli de Santi, presidente della onlus. “Raggiungiamo un obiettivo che perseguiamo da tempo: collaborare con l’Università di Siena alla realizzazione di un programma internazionale di alta formazione dedicato alle lingue dei segni. È stata un’esperienza che ha portato a Siena le eccellenze dell’interpretariato internazionale e, al tempo stesso, portato Siena in Europa con un programma a cui molti ambiscono partecipare”.
L’elevata qualità del master è stata garantita dal coinvolgimento di oltre 40 tra docenti, tutor e esperti provenienti da tutto il mondo.
“Questo innovativo programma post-laurea è stato pensato specificamente per interpreti e traduttori della Lingua dei Segni che operano con diverse combinazioni linguistiche”, sottolinea Maya de Wit, direttrice didattica del MITS per conto di MPDFonlus, “con un solido orientamento alla pratica professionale”.
Nel corso del programma, i partecipanti hanno condotto ricerche su temi centrali per la professione dell’interprete in Lingua dei Segni: l’evoluzione dell’interpretazione legale, le strategie per migliorare la fidelizzazione dei professionisti, la complessità dell’interpretazione di contenuti politici e importanti approfondimenti sulle esperienze vissute dagli interpreti in contesti specifici.
“I risultati ottenuti”, specifica il ricercatore e docente del master Robert Skinner, “offrono una base concreta per affrontare le sfide più urgenti e contribuire all’evoluzione della professione, in particolare in Italia”.
Il valore del lavoro svolto viene celebrato il 9 e il 10 ottobre in occasione del seminario “Professional Advances: Signed Language Interpreting & Translation Studies”, che si tiene presso il complesso universitario Mattioli a Siena.
I 19 partecipanti al master presentano i risultati delle loro ricerche davanti a un pubblico di professionisti, interpreti e ricercatori provenienti da tutto il mondo.
L’evento sancisce ufficialmente la conclusione di una prima edizione che si preannuncia solo l’inizio di un percorso di eccellenza.
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