Bondi e Salvini (FI) critici sulle dichiarazioni del segretario regionale

SIENA. “Sulla vicenda BEKO le dichiarazioni del segretario regionale del PD, Emiliano Fossi, non fanno altro che confermare lo scollamento dalla realtà che il suo partito ha intrapreso da anni” così gli Amministratori locali di Forza Italia, Lorenza Bondi e Paolo Salvini, a commento delle dichiarazioni dell’esponente della sinistra.
“Definire i risultati ottenuti a salvaguardia delle 299 famiglie un ‘caos totale’ dimostra che il PD non solo non parla con i lavoratori. Ma non parla più neanche con i sindacati. Perché i fondamentali risultati ottenuti sono stati il frutto del lavoro del Governo e delle istituzioni locali – Comune di Siena in prima linea da subito – ma insieme e in parallelo a queste anche di tutte le sigle sindacali, oltre alla ininterrotta lotta portata avanti dai lavoratori senza che gli stessi abbiano mai arretrato di un centimetro. E crediamo, almeno noi, che non sia stato un periodo indolore. Né sul piano materiale né su quello morale”.
“Evitiamo di ricordare al segretario del PD che oggi, a Siena e provincia, tocca fare politica alla vecchia maniera, ossia lavorando sul territorio cercando ogni giorno soluzioni. E sa perché? Perché il periodo economicamente d’oro degli anni passati è stato ‘seccato’ per politiche delle amministrazioni di sinistra che si sono rivelate sbagliate. Ed è un dato di fatto, non una valutazione di parte”.
“Concludiamo con una riflessione per il segretario regionale del PD. Se ieri qualcuno del suo Partito fosse stato presente in fabbrica insieme agli operai (come ha fatto invece il centro destra) ad ascoltare i risultati fin qui ottenuti e, soprattutto, i passaggi futuri, forse il definire la vicenda un ‘caos’ se lo sarebbe risparmiato. Forse siamo cresciuti male, ma in anni e anni di militanza dal basso in politica ci è stato insegnato che soprattutto quando ci sono appuntamenti così importanti, e la vicenda Beko lo è, non si sta al mare, si sta con i lavoratori”.