All'indomani dei dividendi Mps

di Augusto Mattioli
SIENA. Un caffè finalmente Siena e il suo territorio se lo possono permettere, grazie alla banca che finalmente è tornata a distribuire l’utile. La Fondazione Montepaschi con le azioni Mps ancora in suo possesso riscuoterà più o meno un milione di euro. Appunto per un caffè collettivo.
Tutti contenti dunque dopo 13 anni di astinenza degli utili.
Commenta la notizia la sindaca Nicoletta Fabio, per la quale “Banca Mps può ancora rappresentare una risorsa fondamentale per la città e per tutto il nostro territorio”; il presidente della Fondazione Carlo Rossi parla di “un dividendo simbolico: ce lo aspettavamo, ma lo 0,25 significa una cifra molto importante e quindi siamo veramente molto contenti”.
In altri tempi oltre al caffè si facevano lauti pranzi con antipasti, due o tre portate di primo, un paio di secondi niente male, frutta, dolce… Con ruttino finale dopo il digestivo. Tutto a spese del territorio senese, la cui economia, dalla crisi della Banca e da una Fondazione svenatasi per sostenere ripetuti aumenti di capitale, oggi fatica a trovare la sua strada.
Come la deve trovare la banca, che certo è stata risanata ma deve capire se riuscirà ad andare sulle proprie gambe o se deve trovare un concreto e solido sostegno.