Alfieri: una scuola fatiscente e pericolosa

di Augusto Mattioli
SIENA. 1979: viene inaugurata dal Comune, nel quartiere dell’Acquacalda, allora in fase di crescita, con nuove famiglie giovani, la nuova scuola media Alfieri. 2016: l’edificio viene venduto alla Coop, che si era aggiudicata la gara del Comune (sindaco Bruno Valentini).
La Coop pareva voler utilizzare la struttura per un nuovo supermercato. Il progetto non è però mai partito e l’edificio (con annessa palestra, costruita successivamente e ancora funzionante, essendo in un edificio a parte) negli anni è andato progressivamente e pericolosamente degradando. Tanto da essere in alcuni punti pericoloso per chi vi si avventura. Sono anche stati segnalati giovanissimi sul tetto. O nei pressi.
Dunque, spazi inutilizzati in una città che invece ne avrebbe molto bisogno. Ovviamente bisognerebbe sapere quali sono i programmi della Coop sul futuro dell’edificio, a partire dalla messa a punto di una reale ed efficace sicurezza per evitare problemi.
Ma forse si dovrebbe muovere anche lo stesso Comune di Siena, sollecitando l’azienda a decidere cosa fare e, soprattutto, ad operare per impedire l’accesso alla struttura e agli spazi circostanti.
Cosi come dovrebbe esserci attenzione e preoccupazione da parte della gente del quartiere nel controllare i ragazzini che “frequentano” la scuola dismessa e pericolosa.