A Siena serve aiuto

di Augusto Mattioli
SIENA. Da un po’ Siena e il suo territorio non guardano più le altre città e province dall’alto in basso. La classifica del Sole 24 ore l’ha retrocessa dal quarto al trentesimo posto: un risultato che è un segnale preoccupante di un declino che potrebbe continuare.
Certo, guardare dall’alto in basso gli altri era un vizio dei tempi d’oro della Banca, quando i soldi delle casseforti di piazza Salimbeni aprivano tante porte e facevano morire di invidia chi sosteneva che una banca come il Monte Siena, intesa come territorio, non se la poteva permettere. Quando c’è stata la crisi – sulle cui cause e responsabilità politiche sarebbe bene avere molti chiarimenti – chi moriva di invidia ha goduto parecchio. E quando può gira il coltello nella piaga. Con la fine del partito egemone, che per anni si è nutrito di sodali ubbidienti e proni, potrebbero rientrare a Siena i “cervelli in fuga” che, incapaci di trasformarsi in yesmen, hanno preferito allontanarsi da Siena? Non sappiamo, perché il rischio che sia già avvenuta – anche se non a tutti i livelli – la sostituzione, tipo manuale Cencelli, con i nuovi signori della città. Non è detto, quindi, che i transfughi ambiscano a cambiare padrone, visto che già hanno dimostrato di non gradire.
La domanda è ovvia e la rivolgiamo gli amministratori dei comuni senesi e della Provincia, ma anche chi rappresenta enti, associazioni di vari settori. Quali idee e progetti (anche di lunga scadenza) ci sono per cercare di recuperare non solo le posizioni di una classifica ma la fiducia nel futuro del territorio senese a partire dalla città capoluogo? Crediamo intanto che ci sia bisogno di discussione vera. Il nostro territorio è in grado di esprimeridee e progetti con le teste pensanti che ha al suo interno? C’è chi propone e suggerisce di guardare anche fuori, ai senesi che lavorano in Italia e all’estero con successo, in vari settori, insomma gente che per le esperienze che ha fatto, o sta facendo, può dare degli spunti di lavoro a chi, operando ogni giorno nel nostro territorio magari affronta i problemi con una visione limitata. Insomma, si potrebbe far ricorso ai senesi “fuori delle mura”, che hanno raggiunto posizioni importanti nella loro attività.
Ma si potrebbero utilizzare anche i consigli di qualche personaggio di rilievo, di chi essendo attratto dai nostri territori, ci vive per qualche periodo o stabilmente. Un esempio vicino è l’architetto Massimiliano Fucksas di tanto in tanto, venendo da Castelnuovo Berardenga dove alcuni periodi risiede, prende un aperitivo in Piazza del Campo. Proprio a pochi metri dalla sede del Comune capoluogo…