"No agli annunci insensati e alla disarticolazione di cose che ben funzionano"

SIENA. Da Area Civica riceviamo e pubblichiamo.
“Dalla stampa apprendiamo che il Comune di Siena sembra intenzionato ad uscire dalla Società della Salute Senese, su spinta di Fratelli d’italia.
La prima domanda che viene in mente è: ma dopo la ridicola uscita pubblica della giunta De Mossi in tal senso la destra-destra della Giunta Fabio vuole ripercorre questa strada?
Ma saranno adeguatamente informati sul funzionamento del modello organizzativo del sistema sanitario della regione Toscana che continua ad essere tra i migliori tre in Italia, con Emilia Romagna e Veneto, per i servizi erogati ai propri cittadini?
Avranno sufficienti competenze di management e sanità per analizzare i buoni servizi erogati dalla Società della Salute Senese, la necessaria razionalizzazione delle risorse pubbliche (sempre meno, grazie al governo Meloni che nelle ultime tre finanziarie ha ridotto il finanziamento alla sanità pubblica rispetto al PIL, ha tenuto bloccato il costo del tetto del personale sanitario al costo sostenuto nel 2004 meno l’1,4%, aumentando al contempo i soldi pubblici per la sanità privata) e l’omogeneità del servizio socio-sanitario e sociale erogato sia a Siena centro, sia nella periferia limitrofa?
Sarà forse la solita tentazione di una certa destra di chiudersi in angoli stretti, dal preoccupante e irrealizzabile sapore autarchico (che però solletica le pance degli aventi diritto al voto), senza confronto alcuno, tantomeno con chi ha idee diverse? E poi con quali risorse pubbliche il gruppo di FdI vorrebbe garantire gli stessi servizi e lo stesso livello di servizio garantito attualmente dalla Società della Salute Senese? Con quale nuovo e illuminato pensiero organizzativo? Quando e se ci sono delle criticità i buoni amministratori le devono superare nei luoghi deputati e non scappando a solo, si presume, vantaggio propagandistico elettorale (prossime elezioni regionali).
Invitiamo tutti ad andare a visitare il sito della Società della Salute Senese per vedere con i propri occhi com’è organizzata questa istituzione pubblica e quali servizi pubblici offre ai cittadini.
Solo pochi giorni fa una delle forze dell’attuale maggioranza comunale riportava, correttamente, al centro del dibattito politico la questione della “grande Siena”, cioè della necessità di operare in sinergia con i comuni limitrofi per avere maggiore rilevanza nelle varie progettualità, tema che, tra l’altro, il Polo Civico aveva tra i punti centrali del proprio programma elettorale per il 2023. E ora, sempre la stessa maggioranza, vorrebbe tornare indietro da una delle poche cose realizzate in tal senso, mettendo a repentaglio il principale interesse dei cittadini, cioè la salute a tutto tondo?
Speriamo che non si scelga di fare propaganda elettorale sulla sanità pubblica e sulla pelle viva dei senesi, la campagna elettorale è altra cosa dagli annunci insensati e dalla disarticolazione di cose che ben funzionano.
Purtroppo le ideologie possono chiudere le menti e, tramite un’aggressiva propaganda, superare principi etici di rispetto verso il resto del mondo. Crediamo ancora che la via del civismo non servile ai partiti possa superare queste pericolose derive, a tutto vantaggio delle comunità di riferimento”.