Prossimo un incontro con le associazioni e le istituzioni coinvolte

SIENA. Un incontro per tenere accesi i riflettori sul futuro di Suvignano e far sentire con forza la voce di tutte le associazioni che chiedono di assegnare alla Regione Toscana e agli enti locali interessati la gestione dell’azienda agricola e della tenuta confiscate alla criminalità organizzata nel 2007. E’ quello che l’Arci provinciale di Siena promuoverà nei prossimi giorni, con la convocazione del tavolo permanente “Riprendiamoci Suvignano”, che comprende enti locali, associazioni, forze sociali, organizzazioni e forze politiche della provincia.
“I recenti sviluppi giudiziari su alcune figure legate a Suvignano – afferma la presidente dell’Arci provinciale di Siena, Serenella Pallecchi – hanno riaperto il dibattito sul futuro di questa tenuta, un tema su cui istituzioni locali e associazioni coinvolte non hanno mai abbassato la guardia. Dopo la grande mobilitazione ‘Riprendiamoci Suvignano’ promossa due anni fa con una straordinaria partecipazione e testimonianza di impegno civile da parte di tanti cittadini, oggi torniamo a chiedere con forza che Suvignano sia restituita al suo territorio. Qui, finalmente, potrà prendere forma il progetto di recupero e di riutilizzo sociale proposto e sostenuto dal Comune di Monteroni d’Arbia, dalla Provincia di Siena e dalla Regione Toscana, insieme ad Arci e Libera, impegnate ogni giorno nella legalità democratica e nell’affermazione di valori fondamentali quali legalità, giustizia e libertà. In parallelo, occorre mettere in atto azioni concrete e iniziative politiche che richiamino l’attenzione su Suvignano e il suo futuro”.