
SIENA. Programmare interventi di prevenzione congiunti, finalizzati a garantire la salute, la sicurezza e l’igiene del lavoro, ma anche la corretta e trasparente gestione dei rapporti di lavoro nei cantieri edili, appaltati da Siena Casa Spa. Sono queste, in sintesi, le finalità del protocollo d’intesa per l’applicazione del modello di Buona Pratica, realizzato per la prima volta a Casole d’Elsa e premiato nel 2001 dall’Agenzia Europea di Bilbao, siglato ieri, giovedì 25 marzo, presso la sede dell’amministrazione provinciale di Siena. Tra i firmatari ci sono: Siena Casa Spa; l’Azienda Usl 7 di Siena (anche per conto della Sezione Permanente della Provincia di Siena); la Direzione provinciale del lavoro; il Polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle micro, piccole e medie imprese della Provincia di Siena; l’Inail; le organizzazioni sindacali; le associazioni dei datori di lavoro (Associazioni industriali, Cna, Confapi, Confartigianato, Lega delle Cooperative, Confcooperative); l’Ente senese Scuola Edile; il comitato paritetico territoriale Sicuredil di Siena e quello della Toscana.
Alla base del protocollo rientrano l’adeguata formazione dei lavoratori e dei soggetti preposti alla realizzazione dei cantieri; la promozione di ogni iniziativa, tesa a combattere il lavoro irregolare; il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; il monitoraggio dei risultati ottenuti, anche attraverso un apposito data base aggiornabile via internet; lo scambio delle informazioni tra tutti i firmatari.
Tra i punti dell’accordo, l’impegno da parte delle imprese di dotare i dipendenti di cartellino di riconoscimento (previsto anche dal Dl n 81/2008), a garanzia della regolarità contributiva, della formazione e dell’idoneità sanitaria; l’accertamento, sempre da parte del committente dei lavori, della regolarità delle assunzioni e del rispetto dei principi essenziali di promozione della salute dei lavoratori. Nella predisposizione delle gare di appalto, inoltre, “il committente – si legge nel protocollo – valuterà che il valore economico sia adeguato e sufficiente, rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza”, oltre ad impegnarsi, con il coordinatore per la sicurezza, per il rispetto di tutta una serie di indicazioni finalizzate alla corretta gestione del cantiere. Le parti, infine, si sono impegnate a garantire che tutti i lavoratori, prima di essere impiegati nei vari cantieri edili, siano adeguatamente informati sui rischi e sulle misure di sicurezza, previste per il settore e per la specifica attività.
“Con questo protocollo – spiega Tiziano Scarpelli, assessore provinciale alle attività produttive – ci facciamo carico di promuovere e rafforzare la sicurezza nei cantieri edili, a partire da quelli appaltati da Siena Casa Spa. La Provincia, presente attraverso il Polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle micro, piccole e medie imprese, si impegnerà a mettere a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che da anni, insieme ad enti, Usl, rappresentanze economiche, sindacali e sociali, portiamo avanti per promuovere una cultura della sicurezza diffusa tra le imprese e i lavoratori. Siamo convinti, infatti, che i maggiori risultati, in termini di prevenzione e di promozione della salute e della sicurezza, si possano raggiungere solo attraverso un grande lavoro sinergico e di collaborazione tra le parti”.
Prosegue così l’impegno del Polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle micro, piccole e medie imprese della Provincia di Siena per la diffusione della Buona Pratica che ha già dimostrato la propria efficacia in un numero consistente di cantieri edili e gode del sostegno del Network Europeo per la Promozione della Salute sul lavoro, ENWHP. Deve inoltre essere sottolineata la collaborazione con la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena per i cantieri oggetto di finanziamento e l'estensione dell'esperienza della buona pratica anche alle Province di Arezzo e Grosseto dell'Area Vasta sud.
Alla base del protocollo rientrano l’adeguata formazione dei lavoratori e dei soggetti preposti alla realizzazione dei cantieri; la promozione di ogni iniziativa, tesa a combattere il lavoro irregolare; il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; il monitoraggio dei risultati ottenuti, anche attraverso un apposito data base aggiornabile via internet; lo scambio delle informazioni tra tutti i firmatari.
Tra i punti dell’accordo, l’impegno da parte delle imprese di dotare i dipendenti di cartellino di riconoscimento (previsto anche dal Dl n 81/2008), a garanzia della regolarità contributiva, della formazione e dell’idoneità sanitaria; l’accertamento, sempre da parte del committente dei lavori, della regolarità delle assunzioni e del rispetto dei principi essenziali di promozione della salute dei lavoratori. Nella predisposizione delle gare di appalto, inoltre, “il committente – si legge nel protocollo – valuterà che il valore economico sia adeguato e sufficiente, rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza”, oltre ad impegnarsi, con il coordinatore per la sicurezza, per il rispetto di tutta una serie di indicazioni finalizzate alla corretta gestione del cantiere. Le parti, infine, si sono impegnate a garantire che tutti i lavoratori, prima di essere impiegati nei vari cantieri edili, siano adeguatamente informati sui rischi e sulle misure di sicurezza, previste per il settore e per la specifica attività.
“Con questo protocollo – spiega Tiziano Scarpelli, assessore provinciale alle attività produttive – ci facciamo carico di promuovere e rafforzare la sicurezza nei cantieri edili, a partire da quelli appaltati da Siena Casa Spa. La Provincia, presente attraverso il Polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle micro, piccole e medie imprese, si impegnerà a mettere a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che da anni, insieme ad enti, Usl, rappresentanze economiche, sindacali e sociali, portiamo avanti per promuovere una cultura della sicurezza diffusa tra le imprese e i lavoratori. Siamo convinti, infatti, che i maggiori risultati, in termini di prevenzione e di promozione della salute e della sicurezza, si possano raggiungere solo attraverso un grande lavoro sinergico e di collaborazione tra le parti”.
Prosegue così l’impegno del Polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle micro, piccole e medie imprese della Provincia di Siena per la diffusione della Buona Pratica che ha già dimostrato la propria efficacia in un numero consistente di cantieri edili e gode del sostegno del Network Europeo per la Promozione della Salute sul lavoro, ENWHP. Deve inoltre essere sottolineata la collaborazione con la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena per i cantieri oggetto di finanziamento e l'estensione dell'esperienza della buona pratica anche alle Province di Arezzo e Grosseto dell'Area Vasta sud.