Scotte. I candidati sindaco chiedono "Nessun impegno prima delle elezioni"

SIENA. E’ notizia di questi giorni che il nostro Policlinico Santa Maria alle Scotte rischia il taglio di almeno un centinaio di posti letto a causa delle impellenti necessità di risparmio in campo sanitario della regione Toscana.
Senza entrare nel merito della questione, assai controversa perché se è vero che questo taglio viene giustificato con la bassa complessità delle prestazioni erogate, inappropriata per una azienda Ospedaliero-Universitaria, è altrettanto vero che le Scotte costituiscono l’unica opportunità di ricovero ospedaliero per i cittadini residenti a Siena e nei comuni limitrofi (la vecchia USL 30), poniamo concordi e compatti una importante questione di metodo.
Riteniamo che qualsiasi decisione in merito – che comunque non può risolversi in tagli lineari, ma deve tener conto dell’ambito provinciale se non di area vasta nonché della riorganizzazione dei distretti e della assistenza extra-ospedaliera – debba essere assunta solo dopo che la Conferenza dei Sindaci sia rientrata nella pienezza delle sue prerogative con l’insediamento del suo Presidente, il sindaco di Siena.

Chiediamo pertanto al Prefetto di Siena, al Direttore Generale della Azienda Ospedaliero-Universitaria e al Presidente pro tempore della Conferenza dei Sindaci che nessun impegno definitivo sia preso in relazione alla riorganizzazione delle degenze del Policlinico Le Scotte prima che il nuovo sindaco di Siena assuma la Presidenza della Conferenza dei Sindaci.