
SIENA. Sono state 722 le domande pervenute nella provincia di Siena per far emergere dal lavoro irregolare colf e badanti cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea.
La Prefettura, al fine di concludere al più presto l’esame della istanze ricevute, ha definito un programma di lavoro che prevede, grazie anche al consueto e costante impegno della Questura, di fissare circa 100 convocazioni a settimana, con l’apertura di tre sportelli dedicati nei giorni di martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.30.
I primi contratti di soggiorno sono stati sottoscritti già il 15 ottobre ed i datori di lavoro hanno potuto effettuare immediatamente anche la comunicazione obbligatoria di assunzione all’INPS, presente con propri operatori presso gli uffici della Prefettura.
La Prefettura, al fine di concludere al più presto l’esame della istanze ricevute, ha definito un programma di lavoro che prevede, grazie anche al consueto e costante impegno della Questura, di fissare circa 100 convocazioni a settimana, con l’apertura di tre sportelli dedicati nei giorni di martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.30.
I primi contratti di soggiorno sono stati sottoscritti già il 15 ottobre ed i datori di lavoro hanno potuto effettuare immediatamente anche la comunicazione obbligatoria di assunzione all’INPS, presente con propri operatori presso gli uffici della Prefettura.