Mancuso: "Il 78% circa dei nostri enti partecipati ha riportato un risultato positivo"

SIENA. Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, 30 settembre, dopo un lungo dibattito e approvazioni singole per ogni partecipata, ha preso atto del rapporto informativo sui risultati globali della gestione 2013 di enti e organismi costituiti per l’esercizio di funzioni e servizi. Bocciato l’ordine del giorno dell’opposizione sulla Fondazione MPS a firma di Marco Falorni (Impegno per Siena), Eugenio Neri, Giuseppe Giordano (Siena Rinasce), Pietro Staderini, Andrea Corsi (Moderati di Centrodestra), Luciano Cortonesi e Massimo Bianchini (Nero su Bianco). Il documento approvato è strutturato in quattro sezioni: nella prima parte si prendono in considerazione le società di capitali: Acquedotto del Fiora (partecipata dal Comune al 5,24% e con un utile di circa 7,4 milioni di euro), Aeroporto di Siena ed Etruria Innovazione (entrambe in liquidazione), Agenzia Provinciale per Energia Ambiente e sviluppo – APEA (partecipata al 2,15% e con un utile di circa 14mila euro), Finanziaria senese di sviluppo – Fises, (con una quota di partecipazione del 12,97%, e una perdita di circa 3,4 milioni di euro, dovuta a svalutazione totale delle partecipazioni in Mens Sana basket, AC Siena e Calp e di posizioni creditorie relative, per la quasi totalità, ad operazioni ante 2009, epoca dalla quale è radicalmente mutata la strategia quantitativa e qualitativa degli impieghi, oggi fortemente orientata su nuova imprenditoria, imprenditoria giovanile e femminile e PMI del territorio in genere), Intesa (partecipata al 15,85% e un utile di 909mila euro), Microcredito di Solidarietà (15% di partecipazione e un utile di 5.523 euro), Siena Ambiente (partecipata al 5,64% e 1,848 milioni di euro di utile), Siena Casa (partecipata al 34%, con un utile di 8.574 euro), Siena Parcheggi (completamente partecipata dal Comune e con un utile di 56.944 euro), Tra.In (con una partecipazione del 37,36% e un utile di circa 29mila euro).
La seconda parte del documento prende in esame i Consorzi di Comuni, di cui fa parte l’Amministrazione comunale: Terrecablate e Società della Salute; la terza riguarda le fondazioni (Accademia Musicale Chigiana, Derek Rocco Barnabei, Futura per Dopo di Noi onlus, Monastero onlus, MPS, Musei Senesi, Qualivita, Siena Jazz, Toscana Life Sciences); nella quarta, infine, vi sono gli altri enti, come l’Azienda di Servizi Pubblici alla persona – ASP Città di Siena, Enoteca Italiana, Istituto superiore di studi musicali “Rinaldo Franci”, Biblioteca comunale degli Intronati, ATO Toscana sud e Autorità idrica toscana.
Il documento riporta indicazioni e informazioni sulle varie società partecipate, dati riepilogativi e comparativi che sottolineano i valori più significativi con l’ausilio di tabelle e grafici, mettendo in evidenza i risultati gestionali.
Il documento riporta indicazioni e informazioni sulle varie società partecipate, dati riepilogativi e comparativi che sottolineano i valori più significativi con l’ausilio di tabelle e grafici, mettendo in evidenza i risultati gestionali.
“Circa il 78% degli enti partecipati – ha detto il vicesindaco Fulvio Mancuso, intervenendo in aula per illustrare l’atto – ha riportato un risultato positivo. La quota del Comune del patrimonio complessivo delle partecipate ammonta a circa 35 milioni di euro e la relativa quota di capitalizzazione a circa 12 milioni: valori, questi, sostanzialmente invariati rispetto al 2012. Al netto di poche e limitate criticità – ha aggiunto Mancuso – gli indici di redditività, di solidità e di liquidità sono, complessivamente, abbastanza rassicuranti. Le nostre più importanti partecipate, soprattutto nei settori dell’acqua, dei rifiuti, del gas, della mobilità e dello sviluppo economico, erogano servizi e prestazioni di qualità, sono competitive e creano ricchezza per il territorio: in questo senso la sfida lanciata dal governo nazionale sul piano della razionalizzazione e dell’efficientamento del sistema complessivo delle partecipazioni degli enti locali ci troverà pronti”.