Pubblicato il terzo volume della collana “Il Santuario Ritrovato”. Gli scavi di San Casciano dei Bagni stanno già ospitando la decima campagna, con una squadra internazionale di archeologi

SAN CASCIANO DEI BAGNI. San Casciano dei Bagni continua a essere al centro degli studi archeologici internazionali, grazie a una stagione estiva densa di appuntamenti, scoperte e approfondimenti. È stato pubblicato in questi giorni “Il Santuario Ritrovato 3. Oltre il bronzo. Rapporto Preliminare di Scavo (2023–2024) al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni”, il terzo volume della fortunata collana scientifica che documenta l’eccezionale patrimonio etrusco-romano scoperto nell’area termale del Bagno Grande. Curato da Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli, il volume di 552 pagine, con 445 foto e grafici, raccoglie 41 contributi firmati da oltre settanta studiosi provenienti da università e istituzioni internazionali, e offre una panoramica ampia e interdisciplinare sui risultati delle ultime due campagne di scavo.
Dalla stratigrafia ai contesti rituali, dai bronzi agli studi botanici e geologici, il libro fornisce un quadro aggiornato delle ricerche, documentando centinaia di reperti e migliaia di frammenti analizzati, molti dei quali risalenti al periodo compreso tra il V secolo a.C. e il V secolo d.C. Ma il volume non si ferma all’antichità: include anche approfondimenti sul medioevo e sulle relazioni tra il santuario e la comunità contemporanea di San Casciano. Il libro, edito da Sillabe, è disponibile nelle librerie, sui principali siti online al prezzo di € 50,00. La presentazione ufficiale si terrà il 3 agosto alle 21:30 in Piazza della Repubblica a San Casciano dei Bagni, in occasione del consueto incontro pubblico che illustrerà anche i primi risultati della nuova campagna di scavo.
Proprio in questi giorni, infatti, ha preso il via la decima campagna di scavo al Bagno Grande. Un traguardo importante che conferma la continuità e la rilevanza di questo progetto, coordinato dal Direttore scientifico Jacopo Tabolli (Università per Stranieri di Siena), dal Direttore di scavo Emanuele Mariotti e dalla Funzionaria della Soprintendenza Ada Salvi. Per dodici settimane si alterneranno sul campo oltre cinquanta studenti e ricercatori provenienti da importanti università italiane e internazionali: Firenze, Milano, Padova, Pisa, Torino, Trinity College di Dublino, Università di Leiden, Istanbul, La Sapienza e la Sorbona. Una squadra eterogenea e altamente qualificata, suddivisa in turni, che lavorerà fianco a fianco nel cuore dell’antico santuario termale.
Accanto al lavoro scientifico, si rinnova anche l’impegno nella divulgazione e nel coinvolgimento del pubblico. Sono ripartite le passeggiate archeologiche, promosse dal Gruppo Archeologico Eutyche Avidiena, che ogni sabato alle ore 17 propongono un affascinante itinerario di circa due ore alla scoperta delle Stanze Cassianensi (il piccolo museo allestito nell’atrio del Palazzo Comunale) e dell’area archeologica del Bagno Grande. Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino le ultime scoperte e immergersi nel paesaggio storico del territorio. Si consiglia abbigliamento comodo, soprattutto per affrontare il breve ma ripido percorso di rientro in paese.
Si ricorda che le celebri statue in bronzo e gli altri straordinari reperti rinvenuti tra il 2022 e il 2024 non sono attualmente visibili a San Casciano dei Bagni, ma saranno esposti dal 4 luglio nella prestigiosa James Simon Galerie di Berlino, all’interno di una mostra internazionale che ne valorizzerà la portata storica e scientifica, prima di tornare dove sono stati rinvenuti.
Per informazioni e prenotazioni sulle passeggiate archeologiche è possibile chiamare il numero 0578 58141, scrivere alla mail info@sancascianoliving.it oppure contattare su WhatsApp +39 338 1547577