Un convegno per riconoscere e combattere le dipendenze della vita moderna

L’iniziativa, nasce dall’intento di sensibilizzare la popolazione sulla tematica delle dipendenze nel ciclo di vita

CHIUSI.  Sabato 2 marzo presso la sala conferenze di San Francesco in centro storico si svolgerà il convegno “Dipendenze nel ciclo di vita: riconoscerle, prevenirle e combatterle”. L’iniziativa, nasce dall’intento di sensibilizzare la popolazione sulla tematica delle dipendenze nel ciclo di vita. Durante il convegno i relatori approfondiranno il tema a 360° includendo, quindi, anche tutto ciò che può creare dipendenza nella vita moderna e che può andare oltre al concetto di droga tra cui: shopping compulsivo <http://www.crescita-personale.it/dipendenze/2086/shopping-compulsivo-saldi/2260/a>, dipendenza dalle nuove tecnologie, e il gioco d’azzardo in modo patologico <http://www.crescita-personale.it/ludopatia/1321/gioco-dazzardo-patologico/2271/a>. L’incontro inizierà alle ore 16.30 e dopo i saluti istituzionali inizieranno gli interventi dei relatori: *Dott. Marco Becattini – Direttore del Dipartimento di Dipendenze USL Toscana Sud Est, Dott. Massimo Paterni – Responsabile Serd Amiata Senese, Val d’Orcia e Valdichiana Senese, Dott. Francesco Agosta – Psicologo Serd Amiata Senese, Val d’Orcia e Valdichiana Senese, Dott.ssa Angela Piccardi – Assistente Sociale Serd Amiata Senese, Val d’Orcia e Valdichiana Senese. L’iniziativa, che si lega a quella organizzata a Chiusi nel luglio del 2018, oltre a *sensibilizzare la popolazione sulla tematica delle vecchie e delle nuove dipendenze, mira ad effettuare una sorta di effetto prevenzione attraverso l’analisi dei “campanelli di allarme” che possono far pensare ad un inizio di dipendenza patologica. Il convegno è organizzato dall’Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA) in collaborazione con il Cesvot, dell’azienda Usl Toscana sud est, della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia -Valdichiana Senese, con l’Associazione Arci Solidarietà provinciale Siena, la Parrocchia Santa Maria della Pace, l’Istituto Superiore Valdichiana e con il patrocinio del Comune di Chiusi.