Avviato lo studio di fattibilità dal Comune di Torrita di Siena, capofila del progetto
TORRITA DI SIENA. Il territorio della Valdichiana Senese avanza nel percorso verso la transizione energetica. Tramite un accordo di collaborazione, i Comuni di Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena hanno infatti dato inizio al progetto di realizzare una Comunità Energetica Rinnovabile unica, con l’obiettivo di promuovere nei tre enti la produzione, la condivisione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, in coerenza con le strategie europee e nazionali in materia di decarbonizzazione e sviluppo delle energie pulite. La nuova Comunità Energetica Rinnovabile consentirà di valorizzare le risorse energetiche locali e ridurre i costi, i consumi e le emissioni climalteranti.
Attraverso la collaborazione tra i tre Comuni, legati tra loro da una continuità geografica e territoriale, da coerenti politiche locali di sviluppo e da omogenee risorse paesaggistiche e ambientali, la CER si configurerà come un modello di cooperazione territoriale volto a favorire l’autonomia energetica e la partecipazione attiva delle comunità. I Comuni intendono infatti assumere anche il ruolo di facilitatori per il coinvolgimento di cittadini, associazioni e imprese quali clienti finali e/o produttori di energia da fonti rinnovabili. Potranno infatti entrare a far parte della CER tutti i soggetti che producono energia con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW.
Questa collaborazione tra Comuni si pone nel percorso già avviato dalla Regione Toscana di promozione delle CER quali strumenti fondamentali per la creazione di nuovi modelli di economia sostenibile, testimoniando così la volontà condivisa di costruire un modello energetico innovativo, sostenibile e solidale, in grado di generare valore ambientale, economico e sociale per l’intero territorio.
Il Comune di Torrita di Siena, individuato come ente capofila del progetto avendo già una CER attiva sul proprio territorio dal 2022, ha deliberato l’affidamento dell’incarico per la stesura dello studio di fattibilità che dovrà valutare le questioni giuridiche, amministrative, tecniche ed economiche: se saranno attestate le condizioni necessarie per procedere con il progetto, la costituzione della CER dovrà infine essere approvata dai Consigli Comunali delle tre municipalità.






