Spazio espositivo e didattico dedicato alla Resistenza. È il primo locale dell’ex scuola “E. De Amicis” a riaprire dopo la ristrutturazione

TORRITA DI SIENA. Quella che fu la caserma delle truppe naziste e della polizia politica fascista a Torrita di Siena, oggi è uno spazio dedicato alla storia locale della Resistenza. Al piano terra della ex scuola “Edmondo De Amicis” di via Roma, requisita dalla Wermacht e utilizzata come luogo di detenzione e tortura per gli oppositori al regime nazifascista, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della “Scuola della Memoria”, una sala espositiva e didattica allestita dalla sezione Anpi di Torrita di Siena e intitolata alla formazione partigiana M. Mencattelli.
Atti, documenti, fotografie, installazioni artistiche celebrative sono da oggi a disposizione della comunità.
L’inaugurazione si è svolta in occasione del primo giorno della Festa della Costituzione, l’evento organizzato dai circoli Anpi della Valdichiana, ed è stata introdotta da una presentazione a cui sono intervenuti il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi, il presidente della sezione ANPI Torrita Giulio Fè, la consigliera regionale Elena Rosignoli, il presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese Edo Zacchei, il vicepresidente Anpi provinciale Siena Gianpiero Giglioni, la dirigente scolastica dell’Istituto G. Parini Torrita di Siena Mita Santoni, Laura Mattei dell’ Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Siena, il Maresciallo della Guardia di Finanza Lucia Corda, in ricordo degli uomini delle forze armate che contribuirono alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Concetto ricorrente in tutti gli interventi che si sono succeduti, l’importanza di preservare le testimonianze e fare in modo di trasmetterle, affinché le future generazioni possano, attraverso esse, conoscere la storia e conservare la memoria della Resistenza e dei valori antifascisti.
“Libertà e democrazia non ci sono state da sempre – ha sottolineato il presidente di Anpi Torrita Giulio Fè – sono costate sofferenza e morti; avere memoria di questo non solo rende giustizia alle persone che combatterono per quegli ideali anche al costo della propria vita, ma è un impegno da perseguire perché il loro sacrificio non vada mai dimenticato”.
“Una scuola – ha proseguito il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi – insegna, cresce, rende le persone adulte. Nel nome “Scuola della memoria” sta l’auspicio di questa amministrazione che il nuovo spazio possa contribuire a formare una coscienza civile consapevole nelle nuove generazioni”.
Quello inaugurato questa mattina è il primo locale dell’edificio che riapre al pubblico dopo l’importante intervento di ristrutturazione intrapreso dal Comune di Torrita di Siena nel 2021, a cui la Regione Toscana destinò 1 milione e 195mila euro del Fondo ministeriale di Sviluppo e Coesione.
Nei prossimi mesi quelle che un tempo erano aule scolastiche, diventeranno sale per la didattica musicale con il trasferimento della scuola di musica Società Filarmonica Guido Monaco “La Samba”; vi troveranno inoltre sede la Biblioteca e l’Archivio comunali.
La “Scuola della Memoria” rimarrà aperta nei giorni nei giorni della Festa della Costituzione (programma completo su www.anpivaldichiana.it) e poi su appuntamento (Giulio: tel. 329 6179954).