L'anziana è riuscita a chiamare i Carabinieri (veri) che hanno beccato i furfanti

MURLO. I Carabinieri della Stazione di Murlo e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montalcino hanno arrestato in flagranza di reato due uomini che nella tarda mattinata del 16 settembre scorso, si sono resi responsabili di una truffa con la tecnica del “finto Carabiniere e dell’incidente stradale” ai danni di una novantenne di Murlo.
Il modus operandi utilizzato dagli arrestati è noto ed è già stato riscontrato nei numerosissimi casi denunciati in passato, sia nella provincia di Siena che sul territorio nazionale: un finto Maresciallo dei Carabinieri contatta al telefono la vittima, generalmente una persona anziana, e comunica che un congiunto ha causato un grave incidente e si trova in una caserma dell’Arma dei Carabinieri in stato di ferm o arresto. Il truffatore aggiunge che per rimettere in libertà il parente trattenuto in caserma è necessario versare una cospicua somma di denaro (diverse migliaia di euro) a titolo di cauzione e che a breve sarebbero passati presso l’abitazione a ritirare la somma.
Questa, secondo l’ipotesi accusatoria, è la modalità con cui è stato consumato il colpo anche a Murlo il 16 settembre scorso: l’anziana donna è però riuscita a contattare i Carabinieri, riferendo di aver ricevuto la telefonata di un Maresciallo, che la informava del grave incidente causato dal figlio, ristretto presso una caserma dell’Arma e che servivano 13.900 € di cauzione.
I militari della locale Stazione Carabinieri, coadiuvati dai colleghi di Montalcino, sono riusciti ad arrivare in tempo e fermare i due uomini che erano appena usciti dall’abitazione della donna dopo aver consumato la truffa, facendosi consegnare dalla vittima tutto quanto di cui era in possesso: vari monili in oro e denaro contante per un valore complessivo € 2.000.
Al termine dell’operazione di servizio i due soggetti, uno residente nella Provincia di Foggia e l’altro nella Provincia di Napoli, sono stati trasferiti, in attesa dell’udienza di convalida, nella Casa Circondariale di Siena, a disposizione dell’A.G. di Siena.