Un fulmine ha distrutto tutto il materiale scenico

PIENZA.Volentieri pubblichiamo l’appello del Teatro Povero di Monticchiello, a cui un fulmine ha distrutto il magazzino il 14 agosto. Vi era custodito tutto il materiale scenico, bruciato completamente.
𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐨
“In questi giorni abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà e offerte di aiuto dopo l’incendio che ha distrutto il nostro magazzino di scenografie e materiali di scena; questo ci ha fatto un enorme piacere, aiutandoci nella determinazione di non arrenderci. La nostra forza è sempre stata la comunità, quella che ci vede uniti nel creare spettacoli e progetti sociali come quella, allargata, di quanti in tanti anni ci hanno sostenuto in mille modi. Per chi desiderasse allora darci una mano per far fronte anche a questo colpo, mettiamo a disposizione un IBAN e un conto PayPal per inviare un contributo. Qui di seguito troverete anche alcune informazioni e aggiornamenti su cosa è successo e cosa stiamo facendo.
Vi preghiamo di usare la causale “Donazione per incendio magazzino scenografie” aggiungendo il vostro nome e cognome, per facilitare la gestione delle donazioni.
– 𝐈𝐁𝐀𝐍: IT39F0501802800000020000795, presso BANCA ETICA, intestato a COMPAGNIA DEL TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO SOC COOP DI COMUNITA’
* 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐨𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐲𝐏𝐚𝐥: http://paypal.me/teatropovero
𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐄 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐒𝐔𝐋𝐋’𝐈𝐍𝐂𝐄𝐍𝐃𝐈𝐎
L’incendio del 14 agosto, causato da un fulmine, ha distrutto completamente il magazzino dove tenevamo tutto il nostro materiale teatrale: scenografie, palchi, strutture dei vecchi spettacoli estivi e invernali, le sedute per la platea e una parte significativa del materiale elettrico. Si tratta di un patrimonio di decenni di storia teatrale che per noi rappresentava anche un prezioso archivio da cui attingere per riutilizzare elementi scenografici. Oltre alle scenografie, nel magazzino c’era parte dei materiali elettrici di scena (cavi, prese, quadri elettrici, proiettori, ecc.) e le centinaia di sedie che usiamo per la platea.
Purtroppo, come si può vedere dalle foto, non si è salvato nulla. I Vigili del fuoco, prontamente intervenuti, non hanno potuto fare molto se non limitare il propagarsi delle fiamme.
Per fortuna, dato che eravamo ancora in scena con “La casa silente”, il nostro ultimo autodramma, si è salvato ciò che era in piazza: il palco dello spettacolo di quest’anno, che sarà fondamentale per iniziare a ricostruire, e le sedie che erano già state posizionate per la platea.
𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐒𝐒𝐈𝐌𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈
Ora dobbiamo affrontare alcune urgenze immediate: la prima è trovare un magazzino temporaneo per il palco che stiamo smontando e per le sedie.
Abbiamo stabilito un piano di interventi a più livelli, che realizzeremo anche in base ai fondi e ai contributi che riusciremo a raccogliere, in un momento economico che, come per tutti, non è dei migliori.
1. Livello base: coprire le spese urgenti per la sistemazione dei materiali del palco.
2. Spese per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area dove sorgeva il magazzino.
3. Spese per la ristrutturazione e l’ampliamento degli altri magazzini che già utilizziamo, come quello per i costumi.
4. Spese per la progettazione di un nuovo magazzino.
5. Spese per la ricostruzione vera e propria della struttura.
6. Spese per riacquistare almeno parte dei materiali andati distrutti.
Questi interventi verranno finanziati con i contributi di chi vorrà sostenerci, procedendo con scalarità in base a quanto riusciremo eventualmente a raccogliere. Invieremo degli aggiornamenti per tenervi informati sui nostri progressi.
Ringraziamo tutti, intanto, per il grande affetto e la vicinanza: è anche grazie a questo che riusciamo ad andare avanti e a farci coraggio in questo momento di difficoltà”.