"A nostro giudizio siamo ormai al termine di questa esperienza che ha portato servizi importanti sotto la gestione di un Ente di secondo grado"

SOVICILLE. Il Consiglio Comunale di lunedì 5 febbraio a Sovicille ha approvato una mozione che ritira la funzione della manutanzione delle strade e del verde dall’Unione dei Comuni della Val di Merse. Abbiamo votato a favore perchè nei fatti l’Unione ha dato povera prova di sè (basta considerare lo stato pietoso delle strade comunali) in questo come in altri settori. Il Comune di Sovicille però ha appovato tale delibera dopo che la stessa cosa avevano fatto i comuni di Chiusdino, Murlo e Monticiano. Quest’ultimo Comune poi ha deliberato anche il ritiro della funzione dei Vigili Urbani, ridotti di numero e con responsabilità maggiori, mettendo a rischio per il 2017 e per il 2018 il finanziamento regionale di 360.000 euro circa, per ciascun anno, all’Unione. A nostro giudizio siamo ormai al termine di questa esperienza che ha portato servizi importanti sotto la gestione di un Ente di secondo grado, ovvero non eletto dai cittadini, cosa che secondo noi costituisce un grave deficit democratico.
Ben diverso sarebbe il nostra giudizio se anzichè limitarsi a considerare gli interessi di paese i sindaci avessero promosso qualche passo in avanti verso la fusione dei comuni della Val di Merse, cosa che porterebbe ad un Ente territoriale vasto con più di 15.000 abitanti e con la possibilità di accedere a finanziamenti e ad opportunità ben maggiori, con una più evoluta capacità di programmazione. Questa occasione è stata sciupata e riteniamo che la volontà debole di riprendere un cammino comune ora sia praticamente alla fine.
Alfredo Camozzi
Sinistra per Sovicille