SOVICILLE. “I dieci operatori comunali, con la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, delle imprese di movimento terra, del volontariato locale e delle forze dell’Ordine hanno fatto tutto il possibile per ridurre i disagi sugli oltre 160 chilometri di competenza comunale”. Inizia così la nota diffusa oggi (10 marzo) dall’amministrazione comunale di Sovicille in risposta all’intervento del coordinatore comunale del Pdl, Michela Guerrini che oggi ha criticato il Comune per non aver individuato nessuna soluzione ai problemi prodotti ieri dal maltempo.
“Abbiamo letto con sorpresa – si legge nella nota – le parole di Michela Guerrini che sottolineava la mancanza di ogni intervento per la pulizia del manto stradale da parte del Comune. Vogliamo precisare che nella giornata di ieri i nostri operai hanno lavorato duramente, insieme quelli dell’Unione dei Comuni, alle imprese di movimento terra, al volontariato locale e alle forze dell’ordine, come risulta dai rapporti di servizio e soprattutto dai fatti, per affrontare l’eccezionalità dell’evento e per cercare di alleviare i disagi prodotti dalla neve”.
“Il nostro ringraziamento – continua la nota – va anche ai tanti privati cittadini che ieri, con mezzi propri e attraverso le loro segnalazioni, hanno contribuito ad ottimizzare gli interventi ed hanno compreso le difficoltà di fronteggiare nell’immediato i disagi, provocati dall’eccezionalità dell’evento. La vastità del nostro territorio, più ampio anche rispetto al capoluogo senese, e le tante frazioni presenti obbligano il nostro Comune ad intervenire per gradi e in tempi diversi, cercando di alleviare, per fasi i disagi sulla viabilità. L’amministrazione comunale è pronta a ricevere critiche, purchè rispettino la realtà dei fatti. Il nostro dovere è quello di migliorarci sempre e di essere al servizio dei nostri cittadini. Crediamo però che, nel rispetto dell’autorevolezza dell’istituzione e del lavoro della struttura comunale, non ci si possa limitare a puntualizzazioni che talvolta rischiano di denigrare l’immagine di tutto il territorio”.
