Episodio increscioso durante l'ultimo Consiglio Comunale. Il Pd tace, ma la Sinistra commenta

COLLE DI VAL D’ELSA. Abbiamo aspettato un po’, complici le festività, per dire la nostra su di una vicenda piuttosto grave che ha visto protagonista il sindaco Paolo Canocchi nel Consiglio Comunale del 30 Dicembre scorso. E, in verità, abbiamo anche aspettato confidando in una presa di posizione forte del PD visto che l’allusione del Canocchi, di cui parleremo fra un attimo, era rivolta soprattutto ai suoi amministratori …ma, tant’è…!
Nel PD forse c’è qualcuno che ancora pensa possibile attivare forme di collaborazione con lui senza rendersi conto che il suo approccio è l’aggressione costante e che la sua disponibilità al confronto sulle cose è pari a zero, come dimostra la vicenda della nuova scuola alla Porta Nuova.
Canocchi, il 30 dicembre, per rispondere alle critiche della minoranza che gli rimproverava di aver dovuto convocare il Consiglio per via dei debiti fuori bilancio, insieme ad altre considerazioni discutibili, ad un certo punto, preso dal bisogno di gettare fango sull’Amministrazione precedente deviando dall’episodio d’inefficienza della macchina comunale in discussione, se ne uscito con queste parole “…e poi non mi fate dire di quel funzionario che mi diceva: ‘sà, questi sono stati lavori elettorali’…” ( come potete vedere su youtube nella ripresa del Consiglio Comunale del 30/12/2015 al minuto 20’50).
Ora Canocchi non è nuovo a queste allusioni, già all’inizio del mandato aveva parlato di “mance, mancettine e mancettone” (andiamo a memoria), espressioni sgradevoli ma che nel corso della polemica politica ci possono scappare. E considerato che il modo di operare della Amministrazione precedente era diverso da quello attuale, questo potrebbe essere addirittura oggetto di dibattito se, dalle parti di “su per Colle”, ci fosse la disponibilità e la capacità di discutere, per es. sull’associazionismo e il volontariato, che erano i destinatari di quelle «mance».
Ora però la questione è completamente diversa, le parole di Canocchi, secondo noi, vogliono dire che la precedente Amministrazione avrebbe deciso di fare dei lavori in cambio di voti (..voto di scambio.?) Il che, a dire del Canocchi, sarebbe testimoniato da un funzionario del Comune che evidentemente contro la propria volontà avrebbe attivato o fatto attivare, o avrebbe accertato l’attivazione, di lavori non giustificabili se non per ottenere in cambio dei voti. Noi di Sinistra per Colle non ne siamo a conoscenza ed anzi lo escludiamo e se domani un funzionario del Comune confermasse ufficialmente e provasse le illazioni del Canocchi verrebbe comunque da dire “meglio stupidi che mascalzoni”!
Il punto vero di tutto questo è se sia serio e corretto per un Sindaco fare, in sede pubblica di Consiglio Coumunale, affermazioni così gravi senza provarle.. Con quali conseguenze? Canocchi sa che i meno giovani di noi erano già attivi quando lui diventò Sindaco nel secolo scorso e che, anzi, si presero la briga di indagare su certe irregolarità urbanistiche a cui alludeva la DC in quella campagna elettorale. Si ricorderà anche che non furono i nostri Compagni a sollecitare l’intervento della Procura, ma che furono trascinati in una causa fino al ritiro della denuncia della controparte.
Questo per ribadire che non c’interessano le beghe giudiziarie, al contrario vogliamo il confronto politico aperto fino alla polemica, anche la più dura..! Ma deve essere rispettosa! E questo aspetto dev’essere recuperato seriamente e velocemente dal Canocchi..! Dica quello che sa o chieda scusa.
SINISTRA PER COLLE (SEL e PRC)