Una sorpresa ai bimbi della scuola dell’infanzia a Castellina Scalo: durante il pranzo, attraverso il gioco e la musica, sono stati spiegati i principi di una sana alimentazione
MONTERIGGIONI. Una lezione di educazione alimentare davvero speciale. Speciale come le due supereroine che, lunedì mattina, hanno colto di sorpresa gli oltre 70 bambini della scuola dell’infanzia di Castellina Scalo durante la loro pausa pranzo. Le dietiste del Comune di Monteriggioni e della Vivenda Spa, nei panni di Ladybug e Chat Noir, hanno mangiato e giocato insieme ai piccoli commensali spiegando l’importanza di una sana alimentazione e di corretti stili di vita da adottare.
Nella sua offerta migliorativa è stato possibile studiare il modo migliore per far arrivare ai bimbi e alle famiglie messaggi positivi per la loro crescita salutare, facendo leva su figure così tanto amate dal pubblico dei giovanissimi.
«Un momento educativo particolare, che è riuscito a cogliere nel segno – afferma l’assessora all’istruzione Diana Nisi – Come Amministrazione siamo da sempre molto attenti a questo tipo di proposte che pongono al centro l’educazione alimentare basandosi sulla sostenibilità. Ribadiamo, così, anche attraverso questa occasione che la direzione della nostra Amministrazione comunale è quella di un’alimentazione scolastica che punta ad educare il gusto intorno ad alimenti che fanno bene alla salute dei bambini e del pianeta».
Le due dietiste, attraverso il coinvolgimento attivo della platea, hanno affrontato varie tematiche tra cui la ricchezza nutrizionale della dieta mediterranea, l’attenzione necessaria verso la sostenibilità ambientale e la necessaria riduzione dello spreco alimentare.
È stato per tutti un momento così costruttivo, educativo e giocoso da entusiasmare i piccoli alunni. Alla fine del pranzo Ladybug e Chat Noir hanno invitato tutti i bambini ad alzarsi in piedi e a ballare sulle note del popolarissimo cartone animato.
Menu del giorno: riso allo zafferano, scaloppine di tacchino alla salvia, insalata, frutta di stagione.
