
POGGIBONSI. “E’ un lavoro che valorizza ulteriormente non soltanto il patrimonio artistico-culturale di Poggibonsi ma anche la nostra storia e la nostra memoria”. Parole con cui il sindaco Lucia Coccheri ha descritto la tesi di laurea di Giulia Addolorati (in foto con la Coccheri) nel corso della presentazione voluta dall’Astop (Associazione Storica Poggibonese) che si è svolta nella basilica di San Lucchese alcuni giorni fa.
La tesi è infatti dedicata ad “Arturo Viligiadi a Poggibonsi: gli affreschi della Cappella di San Lucchese” (Università per stranieri di Siena facoltà di lingua e cultura italiana. Corso di laurea in mediazione linguistica e culturale, traduzione in ambito turistico-imprenditoriale).
“E’ una tesi – ha detto Lucia Coccheri – che nasce dall’attaccamento di una giovane studentessa nei confronti della sua città attraverso uno dei luoghi e delle figure con cui storicamente i poggibonsesi hanno un fortissimo legame. Noi come amministratori abbiamo il compito anche di valorizzare la città e di promuoverla e per questo non posso che apprezzare chi ha scelto di dedicare le proprie risorse ad un soggetto così difficile ma anche molto connaturato alla città, attraverso un legame che va ben aldilà dell’aspetto religioso”. La tesi è dedicata a quattro affreschi di Arturo Viligiardi che decorano la cappella di San Lucchese e che raffigurano quattro specifici momenti della vita del Santo Patrono della città di Poggibonsi".
“Opere – ha detto Coccheri – che sono si trovano all’interno di un luogo che rappresenta uno dei gioielli più cari per la nostra città insieme alla Fonte della Fate, alla Fortezza Medicea, alla Magione. Questi sono i luoghi che rappresentano la nostra storia e la nostra memoria e proprio per questo dobbiamo dedicargli, facendo sistema, grande attenzione”.
La serata, presentata da Giovanni Cencetti si è aperta con l’intervento del presidente dell’Astop Lucia Pratelli Magni. Dopo una breve spiegazione della tesi da parte dell’autrice c’è stato un intervallo musicale da parte di Clara Harmonia, a cui ha fatto seguito la visita agli affreschi oggetto di studio, con la spiegazione in diretta da parte della dottoressa Giulia Addolorati.