Iniziative in programma dal 17 novembre al 1° dicembre inserite nel cartellone del Centro Pari Opportunità della Valdelsa
SAN GIMIGNANO. Sei appuntamenti dal 17 novembre al 1° dicembre per dire no alla violenza di genere attraverso il confronto fra storie diverse, l’arte, il teatro e la memoria collettiva. Sono quelli in programma a San Gimignano nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre e inseriti nel cartellone promosso insieme al Centro Pari Opportunità della Valdelsa.
Le iniziative contro la violenza di genere prenderanno il via lunedì 17 novembre alle ore 17 alla Biblioteca comunale di San Gimignano ‘Ugo Nomi Venerosi Pesciolini’ con la lettura della “Raccolta Pagine di vita: la sfida che mi ha cambiato”. L’appuntamento concluderà il progetto ‘Pagine di Vita’ promosso dall’Associazione Selena Italy – Donne in rete per la crescita professionale e personale, che ha raccolto racconti veri come esperienze dirette di cambiamento, forza e rinascita per aiutare tutte le donne a non sentirsi sole e a trovare la forza anche dal raccontarsi e confrontarsi con altre storie.
Sabato 22 novembre, alle ore 11, la Sala della Cancelleria in via San Matteo ospiterà “Fumetti e musica”, un incontro con due giovani artisti – il compositore Alessio Colomboli, in arte Lil Jc, e il vingettista Dimitri Gori – che affronteranno il tema del femminicidio attraverso i linguaggi della musica e del fumetto, guardando soprattutto alle nuove generazioni e puntando a stimolare riflessioni su temi quali la responsabilità, il rispetto e la parità di genere.
Lunedì 24 novembre, alle ore 14, alla Casa di Reclusione di Ranza andrà in scena “Il rumore del silenzio”, spettacolo teatrale realizzato dalla compagnia teatrale attiva nella Casa di Reclusione di Ranza con la direzione artistica di Empatheatre e la regia di Alessandro J. Bianchi. L’appuntamento proporrà un percorso fatto di parole, silenzi e assenze per dare voce a ciò che troppo spesso resta nascosto e trasformare il non detto in consapevolezza contro ogni forma di violenza. Lo spettacolo è accessibile solo su prenotazione e con posti limitati. Per informazioni, è possibile scrivere a segreteria@comune.sangimignano.si.it.
Martedì 25 novembre, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, San Gimignano accoglierà in Piazza Duomo un doppio appuntamento a partire dalle ore 10: “Contro il silenzio”, installazione temporanea realizzata in collaborazione con Auser San Gimignano con una panchina rossa e scarpe rosse, simboli universali della lotta contro la violenza sulle donne, per ribadire che ogni gesto, ogni storia e ogni nome meritano spazio e ascolto; “Sorelle noi vi crediamo”, installazione dedicata ai volti delle vittime di femminicidio nel 2025 per ricordare chi non può più parlare e dare forza a chi può ancora trovare il coraggio di denunciare.
Le iniziative sangimignanesi dedicate al contrasto della violenza di genere si concluderanno lunedì 1° dicembre alle ore 21.15 con “Emozioni, ormoni e altre catastrofi: un luogo sicuro per parlare di emozioni, corpi, sesso e consenso. Tra stereotipi e l’influenza dei social”. L’appuntamento, curato dalla dottoressa Valeria Renga, si svolgerà negli spazi di Dalet Illustrolibreria (via San Giovanni, 73) e sarà il primo incontro di un progetto dedicato all’approfondimento e alla formazione sulle relazioni e la sessuoaffettività rivolto, con incontri differenziati, ad adolescenti dai 10 ai 15 anni, genitori, educatori e insegnanti. Il progetto è promosso in collaborazione con Dalet Illustrolibreria e Centro Antiviolenza Valdelsa.
“La violenza sulle donne – afferma l’assessora con delega alle politiche per l’uguaglianza di genere di San Gimignano, Daniela Morbis – è un tema sociale purtroppo sempre molto attuale e deve essere affrontato ogni giorno, andando ben oltre la ricorrenza annuale del 25 novembre. Come amministrazione comunale da sempre impegnata su questo fronte insieme al Centro Pari Opportunità della Valdelsa, abbiamo voluto costruire alcuni appuntamenti diversi per i linguaggi utilizzati ma uniti dalla volontà di dare voce alle donne e di ribadire il no di tutta la nostra comunità alla violenza di genere. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti e, in particolare, le associazioni del nostro territorio che insieme a noi operano ogni giorno per favorire coesione sociale e parità di genere”.






