Domani, venerdì 12 dicembre alle ore 18 un evento promosso da Comune, Regione e Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
SAN GIMIGNANO. Trentacinque anni fa, nel 1990, il centro storico di San Gimignano veniva inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come “testimonianza eccezionale della civiltà medievale”. Un riconoscimento che ha segnato la storia recente della città e che oggi rappresenta una responsabilità culturale, sociale e amministrativa di primo piano. A distanza di oltre tre decenni, il Comune celebra questo traguardo con un incontro pubblico in programma domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 18 nella Sala di Dante all’interno del Palazzo Comunale.
Il programma dei lavori. Ad aprire i lavori sarà il sindaco Andrea Marrucci con una riflessione sui 35 anni trascorsi sotto il segno UNESCO fra conservazione del patrimonio, equilibrio tra turismo e vivibilità e nuove politiche di gestione del centro storico. Accanto all’amministrazione comunale interverranno due autorevoli rappresentati dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale: il presidente Alessio Pascucci e il direttore scientifico Carlo Francini. A chiudere l’incontro sarà Cristina Manetti, assessora alla cultura della Regione Toscana, che illustrerà gli indirizzi regionali dedicati ai siti Patrimonio Mondiale e il ruolo della Toscana come laboratorio avanzato di politiche culturali.
“L’anniversario dei 35 anni di riconoscimento UNESCO – dichiara il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci – non è soltanto un momento celebrativo: è un invito a guardare al futuro con consapevolezza e visione, nella convinzione che la tutela del patrimonio storico di San Gimignano rappresenti un impegno collettivo, capace di unire istituzioni, comunità locale e mondo della ricerca. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale e la Regione Toscana, rappresenta l’occasione per riflettere sul valore universale del sito, sulla sua tutela e sulle prospettive future di valorizzazione”.
