POGGIBONSI. I Carabinieri hanno arrestato due sedicenni (un’italiana ed un’albanese) che ricattavano un 24enne dopo averlo derubato. Al giovane veniva chiesto denaro per la restituzione del portafogli e del telefonino, inoltre le due teen agers minacciavano di accusarlo di violenza sessuale se aavesse denunciato il fatto. Il 24enne a marzo aveva conosciuto le due ragazze in un pub e si era appartato con entrambe. Dopo una prima richiesta di soldi, lo studente ha fatto recapitare il denaro alle due, che però gli hanno restituito solo il portafogli. Pochi giorni dopo, gli hanno chiesto ancora soldi per la restituzione del cellulare. Quando il giovane ha preso tempo, le due gli hanno detto di non andare dai Carabinieri sennò lo avrebbero denunciato per violenza sessuale: la sera del loro incontro, infatti, i tre si erano appartati in macchina ed essendo le ragazze minorenni lo studente temeva di aver commesso un reato. Quando le estorsioni sono continuate, le ha però denunciate: alla nuova consegna di denaro, i militari hanno arrestato le due sedicenni. Una volta bloccate, una delle due ha iniziato a piangere, dicendo di essere stata violentata dal giovane. “La farsa – spiegano i Carabinieri – è durata giusto il tempo di condurle in caserma”.