
COLLE VAL D’ELSA. Dalla Regione Toscana arriva un impegno concreto per valorizzare e rendere più accessibile la casa torre di Arnolfo a Colle Val d’Elsa. La giunta regionale ha infatti approvato l’erogazione all’amministrazione comunale di un contributo straordinario di 500mila euro per gli interventi di ristrutturazione dell’edificio, che nel XIII secolo diede i natali al famoso scultore e architetto Arnolfo di Cambio, tra le cui opere annovera il progetto della cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Le risorse per il recupero della torre, riaperta al pubblico nel dicembre 2022, saranno erogate al Comune di Colle di Val d’Elsa in tre anni: 200mila euro nel 2025, 200mila nel 2026 e 100mila nel 2027.
Il progetto di ristrutturazione dell’edificio, a cura dell’amministrazione comunale, interessa gli ultimi quattro livelli della torre e riguarda il recupero e restauro delle strutture storiche dell’immobile, la riqualificazione degli spazi interni e l’allestimento museografico. Sulla cima della torre sarà inoltre realizzata una piattaforma panoramica, dotata di un innovativo sistema mobile, che restituirà visivamente la volumetria originaria dell’edificio.
Come ha sottolineato il presidente della Regione, il progetto si inserisce nell’ambito di una strategia più ampia di rilancio del sistema museale e urbano cittadino, con collegamenti al Museo Civico San Pietro, al Museo del Cristallo, al Museo Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli e al Parco Archeologico di Dometaia. L’intervento punta a valorizzare e rendere più accessibile al pubblico quello che è il simbolo della città e della sua storia, la quale attraverso la figura di Arnolfo di Cambio, con il suo straordinario ingegno, si lega alla storia della Toscana e del mondo. Con questo finanziamento la Regione riconosce l’importanza di far rivivere un luogo fortemente identitario per Colle Val d’Elsa e di saperlo raccontare anche alle generazioni che verranno, in modo che l’eredità del suo cittadino più illustre non vada perduta ma sia trasmessa nel presente e nel futuro.
In particolare il contributo approvato dalla giunta regionale andrà a finanziare il recupero e la messa in sicurezza della scala esistente e degli infissi, la realizzazione di una nuova pavimentazione e di nuovi rivestimenti, oltre al restauro delle pareti, che verranno pulite e recuperate. I lavori prevedono anche la creazione dell’allestimento espositivo, attraverso la predisposizione di appositi arredi ed elementi espositivi, oltre a strumenti multimediali. In programma infine la realizzazione di un nuovo impianto elettrico, con l’installazione di nuovi punti luce, e un nuovo impianto idraulico.