Via libera dal consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi. Approvati anche Pef e tariffe Tari 2025

RAPOLANO TERME. Rapolano Terme si conferma un comune dinamico e attento alle esigenze della comunità e del territorio con un bilancio sano e solido. È quanto emerge dal rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale rapolanese con il voto favorevole del gruppo consiliare di maggioranza “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo”, il voto contrario del gruppo “Centrodestra per Rapolano, Serre, Armaiolo. La seduta può essere rivista sul canale YouTube e ha visto anche l’approvazione delle tariffe e del Piano Economico Finanziario per la Tari 2025.
Il rendiconto di gestione 2024 del Comune di Rapolano Terme si chiude con un avanzo di amministrazione pari a circa 1 milione e 145 mila euro, al netto dei fondi vincolati e accantonati nel rispetto delle norme finanziarie per le amministrazioni pubbliche, ed è composto da circa 505 mila euro di avanzo vincolato e destinato a investimenti specifici; circa 99 mila euro per opere in conto capitale e circa 540 mila di avanzo libero da utilizzare sia per la parte corrente che per la parte investimenti. Il rendiconto di gestione 2024 registra una lieve flessione nella spesa per il personale e nei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno, con circa 165 mila euro incassati contro i 174 mila previsti, mentre salgono i proventi derivanti da attività di controllo. Le risorse andranno a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzioni del patrimonio pubblico e supporto per eventi culturali e sportivi legati alla promozione del territorio. L’indice di tempestività dei pagamenti, relativo ai giorni di anticipo con cui vengono pagati i fornitori rispetto ai 30 previsti dal decreto, si conferma positivo ed è pari a 15,34 giorni contro i 18,83 del 2022.
“Rapolano Terme – afferma l’assessore al bilancio, Roberto Rosadini – si conferma un Comune vivo e in profonda trasformazione, come conferma il rendiconto di gestione riferito allo scorso anno. L’avanzo di amministrazione pari a circa 1 milione e 145 mila euro è affiancato da un patrimonio netto di 22 milioni, in crescita di circa 600 mila euro rispetto all’anno precedente. Sul Fondo crediti di dubbia esigibilità continua l’opera di ripulitura del bilancio richiesta dalla Corte dei Conti e avviata dal 2023 con la cancellazione di crediti inesigibili che tolgono parte delle risorse di parte corrente. Sul Fondo per il contenzioso, invece, negli ultimi 5 anni abbiamo risolto in maniera positiva una serie di cause che pendevano sul nostro Comune grazie ad accantonamenti mirati”.
“Sul fronte degli investimenti – continua Rosadini – nel 2024 abbiamo concluso opere per un valore complessivo di circa 1,9 milioni di euro con interventi di riqualificazione su piscina comunale, asilo nido e Palazzo Pretorio a Rapolano Terme. A questi si sono aggiunti la ristrutturazione della Grancia a Serre di Rapolano e interventi di asfaltatura su tutto il territorio comunale. Il rendiconto di gestione 2024 comprende anche l’avvio di nuovi cantieri a Rapolano Terme per la palestrina, la copertura del campo da padel e la nuova Casa della Salute, a cui si aggiungono altri interventi di rigenerazione urbana per un valore complessivo di circa 1 milione e 750 mila euro. Grazie ai due stabilimenti termali e ad altre attrattive locali crescono le presenze turistiche e confermiamo il supporto del Comune per promuovere il territorio attraverso eventi sportivi e culturali di richiamo e consolidati negli anni, fra cui la Crete Senesi Ultramarathon, le iniziative dell’associazione TVSpenta, il Villaggio della Birra, il Settembre Rapolanese e grandi mostre come quella in corso a Serre di Rapolano e dedicata al paesaggio delle Crete senesi e alla storia della mezzadria locale”.
“Sul fronte dei servizi – spiega ancora l’assessore al bilancio – il rendiconto di gestione 2024 conferma grande attenzione per il recupero dei crediti non riscossi, al fine di garantire un livello massimo di servizi ai nostri cittadini. Questa attività di recupero sarà affidata a un soggetto terzo incaricato attraverso un bando pubblico. Sul fronte delle uscite, confermiamo l’importanza delle politiche sociali, degli investimenti dedicati a cultura, manutenzione del patrimonio e cura del territorio, oltre a una crescente attenzione per l’efficientamento energetico, già avviato negli anni per abbassare gli elevati costi energetici di gas ed energia elettrica”.