Intervento per la condotta adduttrice, previsto dal primo lotto in aree rurali
RADICONDOLI. Sono ripresi nei giorni scorsi a Radicondoli i lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento geotermico, sospesi lo scorso dicembre a causa di alcuni problemi legati anche al miglioramento del sistema idrico. L’intervento che ha trovato nuovo inizio riguarda la condotta adduttrice di circa sette chilometri che unirà la centrale di scambio al pozzo di Radicondoli 15 alla centralina del paese. Nelle prossime settimane i lavori andranno avanti in aree rurali, nel rispetto dei tempi previsti compatibilmente con le condizioni metereologiche, senza creare disagi alla stagione turistica nei centri storici di Radicondoli e Belforte, già avviata con diverse iniziative artistiche e culturali.
I lavori per la realizzazione della condotta adduttrice fanno parte del primo lotto che darà concretezza alla rete di teleriscaldamento geotermico, intervento atteso dalla comunità locale e che rappresenta una grande opportunità in termini di sostenibilità ambientale, risparmio ed efficientamento energetico, sicurezza degli impianti e valorizzazione territoriale e immobiliare. La rete di teleriscaldamento geotermico porterà con sé anche la riqualificazione dei centri urbani del capoluogo e della frazione di Belforte. L’intervento rappresenta il più grande investimento pubblico realizzato in provincia di Siena negli ultimi anni e i lavori nei due lotti, pari a di circa 8,5 milioni di euro, saranno supportati da risorse Enel previste dall’accordo sulla geotermia, contributi regionali sulla geotermia e fondi propri dell’ente e della Regione.
