Domenica 19 ottobre alle 11 stele commemorativa a Montemorli, dove il giovane morì mentre cercava di disinnescare una mina vicino a un pozzo

Queste le parole che accompagnano la stele commemorativa che la città di Poggibonsi dedica al sottotenente Hubbard, ufficiale americano in servizio morto a Montemorli. Una iniziativa dell’Associazione Storica Poggibonsese realizzata insieme al Comune. “Un’altra occasione per un passaggio della Memoria di quegli anni difficili, dove un giovane ufficiale giunto da lontano seppe sacrificare la sua vita per permettere ai civili, in un’afosa estate di guerra, di attingere acqua preziosa”, commenta l’Astop. “Un modo per rendere il giusto tributo a questo giovane uomo la cui storia è stata riscoperta solo pochi anni fa grazie alla figlia”, dice l’assessora alla cultura Elisa Tozzetti.
Nel 2019 infatti la cittadina americana Mrs Mary Alice Hubbard Renner si rivolse al Comune per sapere dove esattamente il proprio padre, Lewis Hubbard, fosse morto. L’ufficio cultura prese in carico la vicenda ed avviò un’attività di indagine portata avanti in particolare da Claudio Biscarini e da Marco Panti con l’Associazione Storica Poggibonsese. Questa attività portò non solo a conoscere il luogo esatto della morte del sottotenente ma anche le circostanze che la determinarono. Il sottotenente morì mentre disinnescava una mina in prossimità di un pozzo a Montemorli.
“All’inizio del 2020 il Comune rese omaggio all’ufficiale americano e alla sua generosità organizzando una piccola e commovente cerimonia, alla presenza proprio della figlia e dei suoi familiari del sottotenente – dice Tozzetti – Oggi, grazie all’Astop e anche grazie al consigliere comunale delegato alla Memoria, Bruno Borri, rinnoveremo il nostro sentimento di riconoscenza cristallizzando questa storia, proprio laddove il giovane trovò la morte”.
La cerimonia di inaugurazione della stele si svolgerà domenica 19 ottobre alle ore 11 a Montemorli.
La storia. Il 17 luglio 1944 un giovane ufficiale americano veniva chiamato a un compito che doveva rendere più sicuro il ritorno alla normalità dei civili che abitavano vicino a un paese dal nome, per lui sconosciuto di Montemorli, a pochi chilometri da Poggibonsi. Il sottotenente faceva parte dell’894th US Tank Destroyer Battalion. Poggibonsi era stata liberata dalla truppe della 4a divisione marocchina da montagna, a cui il battaglione americano era aggregato, il 14 luglio 1944, e i paracadutisti tedeschi si erano attestati sulle colline oltre il fiume Elsa e il torrente Staggia. Avevano tentato di nuovo un attacco, di poche ore, nel mattino del 16 luglio, poi erano tornati sulle loro posizioni in attesa di ripiegare, proprio la sera del 17, verso nord. Dietro di loro, però, avevano lasciato una gran quantità di mine e trappole esplosive di ogni tipo, soprattutto in punti dove non solo i militari alleati ma anche i civili le avrebbero incontrate. Uno di questi era un incrocio stradale presso la località Montemorli. Quel mattino di lunedì 17 luglio 1944, mentre il fronte era fermo e calmo, una jeep con militari americani si diresse verso questo incrocio. Erano a bordo il sottotenente Lewis Hubbard, il sergente Revell e i soldati Hallman e Wood. Il sottotenente Hubbard, che aveva frequentato un corso per sminatori, iniziò a disinnescare la mina che si trovava vicino a un pozzo, per dare modo ai civili di andare a prelevare, in quella calda estate, l’acqua indispensabile per cucinare e bere. Dopo pochi istanti la mina esplose, uccidendo sul colpo l’ufficiale e ferendo gli altri militari.